Accoltella il fratello dopo una lite

Tentato omicidio aggravato e premeditato, nonché porto ingiustificato di oggetti o strumenti atti ad offendere. Queste le accuse nei confronti di un 53enne di Ausonia, affetto da disabilità motoria.

L’uomo, stava discutendo con il fratello (un anno più giovane) dell’eredità familiare quando la discussione è degenerata in un violento litigio.

Ad un tratto il 53enne ha impugnato un coltello da cucina, precedentemente occultato all’interno della propria carrozzella, ed ha  tentato di colpire il fratello.

Nella circostanza la vittima, sebbene fosse riuscito inizialmente a disarmare l’aggressore, è stato poi preso da diversi fendenti sferrati con un ulteriore coltello da cucina. A seguito dell’aggressione e della conseguente colluttazione, è intervenuta la figlia della vittima, che ha chiamato il 118.

I due fratelli, trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Cassino, avevano entrambi “ferite da taglio e punta base emitorace sx e coscia sx” (la vittima) e da “frattura del corpo vertebrale con disallineamento dei frammenti, frattura pluriframmentaria delle ossa proprie del naso, ferite da taglio multiple mano dx” (l’aggressore).

I carabinieri intervenuti hanno sequestrato l’abitazione ed i 2 coltelli da cucina utilizzati per l’aggressione, aventi rispettivamente la lama della lunghezza di cm. 5 e di cm. 25. L’arrestato, ricoverato presso l’Ospedale Civile di Cassino, è piantonato dai militari.