Bomba. Tutto Secondo i Piani

Tutto ha funzionato secondo il piano predisposto dalla prefettura di Frosinone.


6 mila persone evacuate dalle 8.00 di mattina. Dalle 10.30 sono cominciate le operazioni di spolettamento della bomba da quasi 300 kg. L’ordigno risalente alla seconda guerra mondiale e ritrovato nel territorio di Fontana Liri è stato innanzitutto privato della spoletta ossia della possibilità di esplodere.


L’operazione è stata compiuta dagli artificieri dell’esercito sotto stretto controllo delle squadre dei vigili del fuoco intervenuti con due Aps ed un’unità mobile. Quest’ultima posta in località La Scaffa a circa un chilometro di distanza da dove era posizionata la bomba, ha svolto funzione di raccordo con tutti i corpi interessati all’operazione, in diretto contatto anche con prefettura ed il Ministero dell’Interno.

Carabinieri, polizia, corpo forestale, protezione civile, polizie locali e provinciale, guardia di finanza, ognuno ha dato il suo contributo per tenere sotto controllo ed in sicurezza l’area. Con un raggio di circa due chilometri sono state fatte evacuare le famiglie residenti.


Una volta spolettata la bomba è stata trasportata, sempre sotto scorta anche dei vigili del fuoco,  a sant’Elia Fiumerapido e fatta brillare all’interno di una cava.


Subito dopo il suo allontanamento da Fontana Liri invece sono risuonate le sirene che avvertivano del cessato pericolo e che ognuno potesse ritornare presso la propria abitazione.


La zona nel frattempo è stata presidiata anche dalle forze dell’ordine per evitare episodi di sciacallaggio.

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Commenti: 2
  • #1

    xxx (domenica, 15 marzo 2015 18:14)

    grande esercito.
    il servizio militare deve tornare obbligatorio
    .

  • #2

    Grazie!!!! (lunedì, 16 marzo 2015 19:43)

    A quei militari che hanno operato sulla bomba mettendo a repentaglio la loro vita per tutelare quella altrui.
    GRAZIE!!!!!!!!!!