Dopo tre mesi sono stati individuati e denunciati i responsabili dell’incendio alla Cemamit di Ferentino.
Era il 16 gennaio scorso quando una nube densa si alzò dall’azienda dismessa e tutti pensarono che a prendere fuoco fossero le lastre di eternit ancora presenti sul sito.
L’allarme arrivò anche alle scuole di Ferentino e Frosinone e la notizia fece il giro del web. In realtà a prendere fuoco furono normali rifiuti.
Ma chi li aveva depositati in quel sito e perché?
La risposta alla domanda è stata data dai carabinieri che a conclusione di un’attività investigativa hanno deferito in stato di libertà un 53enne ed un 48enne alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone.
I due sono entrambi di Palestrina. Le indagini condotte dai militari hanno permesso di raccogliere elementi di colpevolezza a carico dei due responsabili, rispettivamente titolare della ditta operante nel settore di stoccaggio e smaltimento di rifiuti ed un imprenditore, ritenuti responsabili di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita. Sull’accaduto sono comunque in corso ulteriori approfondimenti investigativi. I carabinieri vogliono sapere anche chi materialmente ha rotto il lucchetto del cancello posto all’ingresso della Cemamit. Da appurare anche se sia stata la stessa persona ad appiccare il fuoco.
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