Locale Chiuso dopo l’Accoltellamento

A marzo era scoppiata una violenta lite tra due persone all’interno di un noto locale del capoluogo, abituale ritrovo per gli amanti della musica “live” e per questo frequentatissimo da giovani provenienti anche dai comuni limitrofi.


Quello che era sembrato all’inizio un futile diverbio tra due individui degenera in un fatto ben più grave: uno dei due litiganti infatti, sfodera un coltello e comincia a colpire l’altro con una serie di fendenti alcuni dei quali, sferrati all’addome.


Le coltellate riducono il giovane in fin di vita; l’autore del grave episodio di violenza è stato arrestato qualche giorno dopo con l’accusa di tentato omicidio. Nel corso delle attività sviluppate vengono identificati all’interno del locale numerosi giovani, molti dei quali manifestavano sintomi di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di sostanze alcooliche e stupefacenti. Quest’ultima ipotesi è avvalorata dal rinvenimento di numerosi involucri di colore bianco normalmente utilizzati per contenere cocaina. 


A seguito dell’operazione carabinieri e polizia hanno avviato  la procedura prevista dalle norme del testo unico di pubblica sicurezza per la tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, ossia la chiusura del locale. Il provvedimento viene preso anche in considerazione del fatto che l’esercizio pubblico, a seguito di un successivo controllo operato dai poliziotti della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura, è risultato consentire lo svolgimento di spettacoli musicali e danzanti senza le prescritte autorizzazioni.


Di qui l’applicazione della norma che consente di sospendere e, nei casi più gravi, di revocare la licenza ai titolari di esercizi pubblici quando l’attività di questi è fonte di pericolo o di turbativa per l’ ordine e sicurezza pubblica. Nella mattinata di oggi, con Decreto del Questore, il locale è stato chiuso per quindici giorni in applicazione dell’art. 100 del testo unico leggi di pubblica sicurezza, al fine di bloccare l’illecita attività venuta alla luce in occasione dei controlli di polizia.


L’episodio di particolare gravità per il modus operandi verrà segnalato anche al Sindaco di Frosinone quale autorità titolare al rilascio delle licenze commerciali per le valutazioni di propria competenza, posto che le autorizzazioni per la somministrazione di alimenti e bevande, proprio per le dirette ripercussioni sull’ordine pubblico, possono per legge essere rilasciate solo a persone che diano  affidabilità  di non abusare dei titoli autorizzatori.

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Commenti: 4
  • #1

    info (martedì, 09 giugno 2015 22:24)

    Scusate ma quale locale è stato chiuso?

  • #2

    Marco (martedì, 09 giugno 2015 22:43)

    È stato chiuso l'aftek quello di fronte la viscolube

  • #3

    Marco (martedì, 09 giugno 2015 22:46)

    Credo sia quello perché ricordo che sul giornale quando si parlava di quello che era accaduto c'era scritto quel locale

  • #4

    sudoku (giovedì, 11 giugno 2015 19:22)

    Ma le otto piazze di spaccio frusinati? A quando la chiusura? Spero che stiano predisponendo le carte, non sia mai viene fuori qualche intoppo burocratico!