Dell'Omo Interrogato dal Gip

È stato interrogato questa mattina dal Giudice per le indagini preliminari Angelo dell’Omo accusato di omicidio colposo. Si tratta del 67enne di Ferentino accusato della morte di Luciano Bondatti.


Il cacciatore,  ha ammesso di aver lasciato una trappola per cinghiali. Questa però è scattata al passaggio del suo vicino di casa ferendolo mortalmente alla gamba. I pallettoni lo hanno infatti raggiunto all’arteria femorale causando la morte per dissanguamento.


Stamane dell’Olmo ha risposto alle domande del Gip Mancini che ha convalidato l’arresto e lo ha sottoposto al regime degli arresti domiciliari. In attesa di processo.


Intanto questo pomeriggio si è tenuta l’autopsia sul corpo del Bondatti. L’esame dovrà confermare quanto già dichiarato dal cacciatore arrestato. Per sabato mattina invece è previsto un nuovo sopralluogo dei carabinieri del ris sul posto dove è stato ritrovato il corpo di Bondatti. Allo studio le tracce ematiche lasciate sul terreno. I carabinieri non vogliono lasciare nulla al caso.

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Commenti: 1
  • #1

    un lettore (martedì, 15 settembre 2015 13:07)

    Complimenti all' Arma dei Carabinieri che ha risolto il caso in tempi brevissimi. Io personalmente ci metterei lui dentro una gabbia con i cinghiali cosi si rende conto di quello che ha fatto. INCOSCIENTE.