Accordo di programma alle fasi finali

Riunione in Provincia, tra il Commissario Straordinario Giuseppe Patrizi ed i rappresentanti provinciali delle Organizzazioni Sindacali. Al centro della discussione l’utilizzo dei FEG (fondo europeo per la globalizzazione). Si è parlato in particolare della domanda di accesso al FEG, in favore dei lavoratori che hanno perso il lavoro a causa della crisi del gruppo VDC Technologies SpA e Cervino Technologies Srl.

 

Il progetto, presentato da parte del Ministero del Lavoro su iniziativa della Regione Lazio, è stato valutato positivamente lo scorso 15 aprile dal Parlamento Europeo.  Le risorse, tra europee e regionali, ammontano a circa 6 milioni e mezzo milioni di euro. Come è noto la Regione Lazio ha promosso l’accordo di programma, nell'ambito di un quadro più vasto di interventi destinati a ricostruire il tessuto industriale dell'area di Frosinone- Anagni.

 

“Dallo scorso mese di maggio – ha detto il Commissario Patrizi – hanno avuto inizio le azioni previste dal progetto. I Centri per l’Impiego nella provincia di Frosinone hanno svolto i colloqui di gruppo, al termine dei quali ciascun lavoratore interessato ha dato la sua adesione al progetto attraverso la sottoscrizione di un patto di servizio”.

 

Il progetto è arrivato alla sua fase finale. Entro il prossimo mese di novembre, dovrà sortire gli effetti previsti, finalizzati al reimpiego dei lavoratori espulsi dalla filiera produttiva della ex VDC Technologies e non solo. Nei prossimi giorni sarà convocata una nuova riunione con il responsabile del progetto della Regione Lazio.

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Commenti: 8
  • #1

    un lettore (giovedì, 11 settembre 2014 19:59)

    Bene siamo soddisfatti per queste soluzioni che gli ex dipendenti V D C posso in qualche modo rientrare in questi progetti. Ma per la ex Multiservizi i lavoratori hanno preso solo un anno di Aspi e chi aveva meno di 50 anni otto mesi di aspi. allora cara Regione Lazio visto che ancora una volta il Comune di Frosinone si prende gioco di tutti vogliate trovare una soluzione anche per gli ex Multiservizi visto che il 49% del capitale era di Sviluppo Lazio. Gli operai sono agli estremi non hanno piu' niente e non possono comprare da mangiare e tanto meno pagare le BOLLETTE. SONO DA 5 MESI IN PIAZZA SOTTO UNA TENDA GIORNO E NOTTE E UN SINDACO CHE PASSA TUTTI I GIORNI NON SI E' FERMATO UNA SOLA VOLTA PER PARLARE COI LAVORATORI E' UNA VERGOGNA.

  • #2

    Filippo (giovedì, 11 settembre 2014 20:45)

    Continuate mi raccomando ad andare da Patrizi , fatevi prendere per il c...lo....ma ancora non avete capito che la strategia di questo soggetto è solo quella di dire si a tutti e non fare niente a nessun ? Come si è comportato con Acea '? Avete visto che alla fine ha fatto in modo che le bollette sono diventate salate ? L'unica cosa è che se ne torna da dove è venuto magari si fa dare qualche ripetizione di lingua italiana almeno impara a parlare, è vergognoso vederlo in Tv parlare di cose che neanche conosce oltre a non rendersi conto neanche della grammatica italiana

  • #3

    per filippo (giovedì, 11 settembre 2014 21:25)

    sono pienamente d'accordo con filippo patrizi dice di si a tutti prende per i fondelli i cittadini e non tiene fede a cosa dice ne tanto meno a cio che sottoscrive

  • #4

    Piove continuamente e.. (giovedì, 11 settembre 2014 21:55)

    ... il prezzemolo riciccia!

  • #5

    X tutti (giovedì, 11 settembre 2014 22:39)

    Il Prezzemolo Patrizi sa perfettamente che la giostra è finita, sperava quasi quasi che qualche imbecille lo candidava o meglio si è autocandidato varie volte, poi quando in pratica lo hanno ridimensionato a quello che è cioè niente, gioca le ultime cartucce prima di scomparire e si spera con lui anche la banda bassotti che ha messo in Provincia ( dirigenti di sua fiducia ai quali conviene iniziare a trovarsi un lavoro )

  • #6

    Politica (giovedì, 11 settembre 2014 23:21)

    Patrizi è rimasto in provincia per oltre un anno grazie alle assurde norme del decreto Monti e poi di Letta con questa idea di lasciare i commissari straordinari che poi altro non erano che ex membri politici delle precedenti giunte, nel caso di Patrizi era un consigliere provinciale di Forza Italia poi dimesso da tale ruolo per fare il presidente facente funzioni prima che Iannarilli lasdciasse la provincia per tentare di essere eletto alla Regione. Poi arrivò l'idea del decreto e Patrizi da presidente si è ritrovato commissario con il fatto però che non c'èra più una giunta né un 'opposizione, così questo soggetto è riuscito a mettere le mani sulle risorse finanziarie dell'ente inventandosi ogni giorno un sistema per sprecare soldi ora facendo cause ai dipendenti, ora non pagando le imprese, ora affidando incarichi e consulenze, sistemando appunto dirigenti esterni nei posti che gli interessavano sprecando soldi di noi cittadini fino alla vicenda Acea. Direi che ora è un po' troppo, meglio che prima che la questione finisca in mano ai magistrati per i giorni che restano a votare prima che fa le valigie, che per lo meno stia zitto e cominciano anche i suoi compari a fare i bagagli perché appena verrà eletto il Presidenti saranno i primi ad essere sbattuti fuori ....e chi vuol capire capisca...

  • #7

    giustissimo (venerdì, 12 settembre 2014 05:56)

    patrizi si è trovato nel posto giusto al momento giusto e do ragione a chi sopra a scritto che non mantiene le promesse

  • #8

    Lex (venerdì, 12 settembre 2014 10:04)

    Patrizi è solo un voltagabbana, sarebbe capace di stare in tre partiti contemporaneamente pur di elemosinare un posto da qualche parte, è una di quelle classiche persone che non contando niente si sente gratificato nello stare vicino alle istituzioni o nell'essere presente ad ogni manifestazione, sagra dei fagioli, noccioline, mancano solo i karaoke in piazza e poi è stato ovunque ! Se notate in ogni intervento che fa puntualizza sempre i titoli delle persone con cui parla tipico delle personalità mediocri e consapevoli della loro pochezza intellettuale e personale. Veramente vergognoso, e poi non dimentichiamoci che questo mediocre è riuscito anche a farci pagare le bollette di Acea al prezzo più salato esistente oltre a tutti gli sprechi con cui concordo.
    La magistratura e la finanza dovrebbero vederci chiaro spese sugli incarichi legali , gli appalti e le nomine che ha fatto nonché gli stipendi che sta pagando a personale esterno. Dico solo che continua a pagare un responsabile per la comunicazione oltre 40.000 euro per fare cosa ? Per farsi aggiornare il profilo facebook ? Ci rendiamo conto ? Un provincia commissariata ente abolito di secondo grado , la gente non trova lavoro e Patrizi paga i consulenti per la comunicazione , uno schifo, poi ci sono le imprese che chiudono perché grazie a Patrizi la provincia preferisce pagare gli avvocati più dei soldi che spenderebbe chiudendo le cause e pagando...allora qualcuno secondo me ci mangia...in questo schifo...ma la pacchia è finita...