Ceprano, disastro ambientale

Disastro ambientale  e violazione della legge antinquinamento. Questa l’accusa rivolta a luigi Olivieri e Giuseppe Russo. Si tratta dell’ingegnere responsabile e dell’ex direttore della Olivieri di Ceprano. A giugno 2010 la guardia di finanza rinvenne 200 fusti di vernici e solventi. Questi, invece di essere smaltiti secondo quanto previsto dalla normativa, erano stati sotterrati nell’area adiacente lo stabilimento, tra l’altro a pochi metri dal fiume Sacco. Per rimuoverli è stato necessario l’intervento di squadre speciali dei vigili del fuoco, dopo i malori accusati da alcuni tecnici. Venerdì 26 ottobre il giudice per le udienze preliminari ha deciso il rinvio a giudizio per i responsabili della Olivieri azienda che prima della chiusura produceva marmitte e termocamini. Nel processo che partirà il 12 febbraio prossimo il comune di Ceprano si è costituito parte civile. Russo ed Olivieri rischiano fino a cinque anni di carcere.

Fonte immagine: http://www.comune-italia.it

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