Lotta all'evasione fiscale‏

Importante giro di vite nella lotta all’evasione e all’elusione fiscale. Il Comune di Frosinone ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la sede locale dell’Agenzia delle Entrate per rendere più efficace la partecipazione dell’Ente al recupero dell'evasione dei tributi erariali.
Una partecipazione attiva alle operazioni di accertamento fiscale che comporterà un accreditamento nella casse comunali del 100% delle somme riscosse a seguito delle segnalazioni trasmesse dal Comune.

«Si tratta di un accordo innovativo – ha detto l’assessore alle Finanze del Comune di Frosinone, Riccardo Mastrangeli - Ovviamente non vi è alcun intento persecutorio, né, tantomeno, il Comune vuole assumere le vesti dello sceriffo di Nottingham, ma, è giusto che le tasse le paghino tutti in maniera proporzionale”.
Il Comune presterà particolare attenzione ai casi di economia sommersa nel commercio e nelle professioni, potrà verificare gli interventi di ristrutturazione edilizia, segnalare i casi “sospetti” di compravendita di terreni o d’immobili, le residenze fittizie all’estero e le situazioni sintomatiche di fenomeni evasivi, come la disponibilità di servizi e di beni di rilevante valore (case, auto, barche e così via), a fronte di modeste dichiarazioni dei redditi.
Una spia importante relativa all’evasione fiscale è quella della tassa sui rifiuti. Che vuol dire? Dato che si chiede ai Comuni di accendere i fari anche sulle locazioni abusive, puntando, ad esempio, sugli accertamenti definiti per il mancato pagamento della tariffa rifiuti, potrebbero riuscire nell’intento: se sono indirizzate a chi non dichiara il possesso di un immobile, e non esiste un contratto d'affitto registrato, la frode fiscale è sicura. I comuni possono fornire questi dati all’Agenzia delle Entrate, ed essa, con un semplice controllo incrociato, può risalire agli evasori.
I Comuni possono facilmente indagare anche nell’ambito del commercio e dei liberi professionisti. E’ notevolmente più semplice indagare sul posto per quanto riguarda la corrispondenza tra le attività dichiarate e quelle effettivamente svolte, verificare la presenza della partita Iva che è sempre necessaria, e fare molta attenzione alla pubblicità abusiva.
I vantaggi Grazie al nuovo accordo, al Comune di Frosinone sarà riconosciuto, fino al 2014, il 100% delle maggiori somme riscosse, in via provvisoria anche a titolo non definitivo, relative ai tributi statali.

Fonte immagine: www.politikos.it

Scrivi commento

Commenti: 0