Frosinone. Dove sta la sicurezza delle scuole?‏

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Anche quest’anno Legambiente ha stilato la classifica italiana sull’ecosistema scuola. A Frosinone spetta il 25° posto su 45 città.
Nel Lazio si tratta del capoluogo di provincia che si classifica meglio rispetto a Latina al 44° posto, mentre Rieti e Viterbo non sono state neanche classificate.
La buona posizione di Frosinone rispetto alle città del Lazio è data da due fattori di eccellenza: il servizio scuolabus (????) e la mensa scolastica con pasti bio. Se anche fosse, sarebbe però una magra consolazione: i nostri figli possono mangiare una mela biologica ma rischiano di finire travolti all’arrivo della prima scossa di terremoto.
Si, qui le criticità messe in evidenza da Legambiente spaventano e non poco. Il dato riscontrato nel Lazio è allarmante. Su nessun edificio è stata effettuata la vulnerabilità sismica. Nonostante mediamente gli edifici risultino giovani perché costruiti tra il 1975 ed il 1990 nessuno di questi è stato messo su con criteri di bioedilizia e soprattutto antisismici.
Frosinone nella classifica dei rischi sale al 21°posto e gli studenti non sono affatto tranquilli.
“Le nostre scuole, non sono sicure tra classi pollaio, uscite di emergenza inesistenti, violazioni dei certificati d’agibilità e tanto meno le palestre; sono molte le scuole convenzionate con palestre private o comunali e altre ancora, per via degli accorpamenti, utilizzano la stessa palestra spesso dotata di attrezzature obsolete”.
Questo il commento della rete degli studenti che punta il dito anche sui laboratori: “laddove esistono sono insufficienti per tutte le classi e privi di strumenti funzionanti e aggiornati, inoltre, in molti casi i laboratori non sono sicuri perché risultano essere semplici aule e non strutture a norma per le attività di laboratorio”.
“Pretendiamo che le nostre scuole siano sicure… Chiediamo la pubblicazione dell’anagrafe sull'edilizia scolastica e una risposta alla richiesta delle organizzazioni studentesche in merito alla convocazione dei tavoli permanenti”.

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