La voce del direttore

Questo è un sito d’informazione, non facciamo politica e non ci interessa seguire le beghe politiche di omuncoli che ci prendono in giro per portare avanti unicamente i loro personali interessi.

Certo della politica, quella vera, nessuno ne può fare a meno, ed ignorandola si commette l’errore di continuare a lasciare spazio agli omuncoli di prima.

Difficilmente quindi, troverete tra le nostre pagine i botta e risposta di questi ultimi. Vogliamo informare liberamente senza pregiudizi per alcuno ed occuparci della gente, dei veri problemi che ha questo paese (l’Italia), ma soprattutto dei problemi della nostra gente, la gente ciociara.

Siamo ciociari fino al midollo ma questo non ci impedisce di essere nel contempo cittadini italiani, europei, terrestri insomma. E per terrestri intendiamo facenti parte dell’umanità. Davvero una bella parola questa, Umanità, mi piace scriverla con la lettera maiuscola, sa di antico ma anche di bello. Non ho una particolare predilezione per l’antico, ma questa parola mi piace, non solo il suono, il significato. Con le aberrazioni della società capitalista abbiamo perso gran parte della nostra Umanità, per questo uno degli obiettivi del sito è proprio quello di trovare un nuovo significato a questa parola. Ci piace la Politica fatta dalla gente e per la gente. Così l’informazione, non al servizio delle istituzioni, ma dei lettori. Spero che questo sito diventi L’agorà dell’antica Grecia, una piazza dove ci si reca una volta o più volte al giorno, per vedere quel che si dice, quel che succede. Una Piazza interattiva, dove i lettori possono intervenire sugli argomenti proposti e proporne di altri. Volete sapere perché quella strada è stata chiusa? Quando aggiusteranno quella perdita d’acqua? Come il sindaco di Frosinone intende risolvere quel problema? Ponete il quesito, noi lo gireremo a chi di competenza, daremo delle risposte. Anche se avete solo un commento da fare, non siate timidi, questa è la piazza di tutti, c’è spazio per tutti. Chiudo con una spiegazione doverosa. Abbiamo inserito nell’edizione di oggi un articolo di Ilaria Fontana, sinceramente non la conosco, non so chi sia e non mi interessa portare avanti le ragioni di alcuno. Questo articolo però mi è piaciuto: sa di giovane, di nuovo, di rivoluzionario. Non tanto per quel che dice ma perché chi lo ha scritto crede veramente di creare un nuovo mondo, sicuramente più bello. Nei confronti di tutti costoro ho una simpatia innata. Scusatemi, sono un irragionevole passionale.