Era davvero un “piccolo chimico” il giovane 22enne di Perugia che nel proprio laboratorio produceva e confezionava farmaci di varia natura e poi li vendeva su internet.
I carabinieri dei Nas di Perugia lo hanno denunciato per esercizio abusivo della professione sanitaria, illecita importazione di farmaci, commercio e somministrazione di medicinali pericolosi e traffico di anabolizzanti.
Denunciate anche altre sette persone, tra cui atleti e istruttori di body building, con le accuse di ricettazione di farmaci illeciti e detenzione per il commercio di sostanze dopanti e stupefacenti.
Tra le decine di perquisizioni autorizzate dalla procura di Perugia, un paio sono state effettuate in provincia di Frosinone.
Nell’operazione (denominata “piccolo chimico”) sono state sequestrate 6 mila tra capsule, fiale e flaconi di farmaci dopanti, stupefacenti e per la disfunzione erettile, il tutto per un valore commerciale stimato in 70mila euro.
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