Contraffazione, 19 arresti

"Babele", così è stata denominata l'operazione della guardia di finanza di Frosinone che ha sgominato un'organizzazione criminale dedita alla fabbricazione e commercializzazione di articoli di abbigliamento con marchi contraffatti. L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, ha varcato i confini della ciociaria e si è estesa alle province di Roma, Caserta e Fermo,

Benchè partita da Cassino, a seguito di sequestri di materiale contraffatto, le fiamme gialle hanno accertato che la produzione e commercializzazione del materiale illecito veniva curata da organizzazioni criminali ben strutturate a Napoli e Caserta (produzione e commercializzazione), Roma (distribuzione e commercializzazione) e nel fermano (produzione materie prime).

Nel corso delle indagini sono state sequestrate diverse migliaia di supporti audio-video illecitamente duplicati; articoli o accessori per l'abbigliamento recanti i marchi Fred Perry, Gucci, Hogan, Dolce e Gabbana, Prada, Louis Vitton contraffatti e 3 opifici clandestini, al cui interno sono stati identificati 19 operai "in nero" addetti alle lavorazioni, oltre al rinvenimento di materie prime, stampi e costosi macchinari impiegati per la realizzazione degli articoli contraffatti.

All'esito delle indagini il competente Gip del Tribunale di Napoli ha emanato un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di 19 indagati e di divieto di dimora nei confronti di altri 7 soggetti.

Le Fiamme Gialle della Provincia di Frosinone, collaborati dai colleghi di Napoli, hanno dato esecuzione al provvedimento cautelare. Il dispositivo operativo, composto da circa 100 finanzieri, ha altresì sottoposto a perquisizione i luoghi nella disponibilità degli indagati rinvenendo materiale utile alla prosecuzione delle indagini.

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