Tra Eresia e Ortodossia

Tra Eresia e Ortodossia. Un percorso politico-culturale oltre la logica del potere è il titolo del libro del professor Biagio Cacciola.

Si tratta di un libro-intervista, a cura del prof. Francesco Clemente che verrà presentato nella sala della Biblioteca Privata “Alfonso Giorgi” di Ferentino, domenica 25 novembre, alle ore 18,00.

Biagio Cacciola, laureato in Filosofia, collabora presso l’Università di Cassino, facoltà di Lettere e Filosofia; è docente anche nei corsi biennali di specializzazione polivalente area Comunicazione, linguaggi e orientamento. Storico rappresentante della “Destra” in Ciociaria, ma considerato anche un eretico politico di quella “destra” italiana tanto è vero che questa sua eresia l’ha ribadita anche nella sua simpatia religiosa per il mondo greco-ortodosso. Il senso del titolo di questo libro non si esaurisce qui, perché sottolinea un “certo modo” di essere stati a destra rimanendo liberi e irregolari dentro la destra. Un modo che si spiega con il titolo integrale del libro, che allude espressamente al non-potere.

Il libro, che si legge tutto d’un fiato, parte da lontano, dalla sua iscrizione al MSI in quel di Collepardo, considerata la Stalingrado della Ciociaria, per reazione ad un maestro elementare, dichiaratamente comunista, che discriminava, senza approfondimento, Benito Mussolini.

Ma per il resto offre uno spaccato degli avvenimenti degli anni 70-80, della stima per personaggi come Francesco Guccini, Franco Battiato e Giorgio Gaber e per Bettino Craxi. Si raccontano fatti ed aneddoti delle lotte studentesche a Roma e in Provincia, della cacciata di Lama dall’Università e del delitto Moro. Purtroppo si ricorda anche il triste intermezzo della carcerazione a Terni (venne arrestato per associazione sovversiva e fece 77 giorni di cella d’isolamento) e dell’amore infinito per Fiammetta Misserville, che diventerà sua moglie, e della sua triste fine.

Alla presentazione interverrà anche il giornalista Vittorio Macioce, editorialista de “Il Giornale” autore della prefazione, oltre al prof. Francesco Clemente, curatore dell’edizione.

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