Riversava le acque di lavaggio delle vasche, contenenti soluzioni altamente inquinanti, nel rio “le forme”, provocando un ingente quantitativo di schiuma contaminante che si è estesa lungo il corso d’acqua.
Si tratta di un’azienda di Castrocielo il cui Presidente del Consiglio di Amministrazione è stato deferito in stato di libertà per “inquinamento acque pubbliche”.
Il provvedimento è giunto a seguito di un controllo effettuato nel mese di giugno 2012 dai carabinieri unitamente a personale dell’ARPA Lazio di Frosinone presso l’azienda.
Gli esami dei tecnici e l’attività info-investigativa dei militari ha rilevato che le acque illegalmente sversate erano altamente inquinanti.
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