Multiservizi, Il sindaco rassicura i lavoratori: una soluzione si troverà

Nell’ambito del consiglio comunale il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha rassicurato i dipendenti della ex multiservizi.

Il primo cittadino ha dapprima letto la missiva inviata dalla stessa Corte al comune in cui si chiedono una serie di chiarimenti quindi ha fatto capire ai lavoratori presenti in aula che in modo o nell’altro cercherà di difendere il loro posto di lavoro.

Le soluzioni prospettate al momento sono due: innanzitutto quella di una società in house o in alternativa creare una vera e propria municipalizzata. Percorrere una o l’altra strada dipende dalla risposta fornita dalla Corte dei conti. A quest’ultima il comune ha chiesto di mettere nero su bianco l’integrazione della vecchia deliberazione del febbraio 2012 a sezione unite riguardante il profilo del passaggio del personale da una società ad un’altra. “Quando ci risponderà – ha detto Ottaviani - attiveremo le procedure per dare corso alla nuova realtà che risulterà importante non solo sotto il profilo dell’interesse dei lavoratori ossia mantenere il posto di lavoro ma sotto il profilo del vantaggio dell’ente”. I lavoratori della ex multiservizi infatti stanno tuttora lavorando ed erogando servizi per il comune. “Quindi – ha concluso Ottaviani -fino a che la corte non ci dirà che cosa intende fare per integrare quella deliberazione crediamo che sia opportuno continuare con le proroghe”.

I lavoratori rispondono all'amministrazione: Non prendiamoci in giro!

I lavoratori salutano favorevolmente questa posizione della giunta, ma sanno benissimo, come lo sa l’Amministrazione che la proroga è legata necessariamente alla vicenda degli ammortizzatori sociali che se non ripristinati dalla Regione Lazio entro la fine dell’anno non consentiranno alcuna possibile proroga: in bilancio infatti non ci sono risorse sufficienti per ottemperare ai contratti dei lavoratori che sono più onerosi di quelli dei servizi, a causa di un taglio consistente delle risorse a disposizione. Insomma buoni propositi che purtroppo rischiano di avere scarsa o insufficiente misura. I lavoratori insistono per una soluzione immediata verso la società pubblica sia essa la Servizi Strumentali, già in essere, oppure una Azienda Speciale: la soluzione definitiva darebbe un taglio a problemi che giorno dopo giorno si paventano e sembra non poter essere arginati. Continua la protesta nel frattempo dei lavoratori di Alatri che ancora sono in attesa di tornare al lavoro nonostante le promesse dei pinocchi dell’Amministrazione. Una situazione insostenibile che non trova sbocchi nella totale indifferenza della politica che sembra unicamente dedita alla guerra ai propri cittadini. Appuntamento a dopo il 15 dicembre ’12, quando i lavoratori dopo essersi riuniti in assemblea decideranno le iniziative da portare avanti.

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