Elastici per capelli di manifattura cinese ricavati da preservativi usati. Vero o falso?

Preservativi usati riciclati dai cinesi come elastici per capelli? Questa notizia che ha dell’incredibile sta circolando sulle bacheche di facebook. Dato che è capitata anche sul mio profilo attirando la mia attenzione ecco che ho effettuato una ricerca su internet per saperne di più. E’ stato con stupore che ho scoperto la “bufala”, l’inesattezza della notizia è tale che è doveroso fare delle precisazioni. E’ vero che alcuni elastici per capelli fabbricati in Cina erano fatti con i preservativi. Si trattava tuttavia di preservativi di scarto e non usati che è una cosa ben diversa. Come se questo non bastasse è sufficiente ragionare sul fatto che se fosse vera una cosa del genere dobbiamo immaginare che qualcuno effettui il lavoro sporco di raccogliere preservativi per terra dopo che sono stati usati. Credibile secondo voi? Non è invece più credibile che una fabbrica di elastici per capelli usi gli scarti di produzione di una fabbrica di prodotti in lattice, risparmiando sui costi della materia prima? Infatti un giornalista cinese - secondo quanto scrive Zews news- ha indagato la faccenda e ha trovato che erano, appunto, scarti di lavorazione. La sua indagine risale al 2007. Cinque anni fa.

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Commenti: 1
  • #1

    Carlo (lunedì, 17 dicembre 2012 00:32)

    Dai cinesi c'è da aspettarsi di tutto ma francamente il riuso di preservativi usati mi sembra assurdo. Ma chi li va a raccogliere? Certamente è più probabile che la fabbrica utilizzi lo stesso materiale o il materiale di scarto per ...fare altre cose. E a mio avviso non ci sarebbe niente di scandaloso!