Al liceo artistico di Frosinone è di scena l'arte in tutte le sue forme

Colori e pennelli, aule sottosopra diventate cantieri in corso d’opera. Siamo al liceo artistico Anton Giulio Bragaglia di Frosinone dove questa settimana è di scena l’arte in ogni sua forma, dalla fotografia, al fumetto, dalla pittura figurativa propriamente detta alla pop art. Una settimana in cui i ragazzi dell’istituto più creativo nel panorama formativo scolastico imparano a progettare, eseguire e portare a compimento l’opera d’arte. Abolite le tele, le quattro mura dell’aula diventano strumento creativo e, ad opera eseguita, galleria quotidiana d’arte moderna. Colori e forme che resteranno come patrimonio e segno tangibile del passaggio di una generazione di studenti. L’iniziativa, che conta quest’anno la terza edizione, vede protagonisti i ragazzi veri e propri interpreti dell’arte. I docenti sono in parte spettatori in parte assistenti al servizio dei ragazzi che credono a tal punto nell’iniziativa da autofinanziarsi. Colori, pennelli, matite e carta hanno un costo, ma i ragazzi investono nella loro creatività, progettualità e vitalità. I laboratori sono davvero tanti, c’è chi si dedica anche all’arte di strada e alla ceramica. Una settimana in cui si dimentica tutto quello che non va nella scuola pubblica Italiana e si da il buon esempio agli amministratori. Sabato mattina ci sarà la premiazione degli affreschi più belli e tra gli studenti si respira tanta energia e voglia di vincere. Gli scatti delle opere che Frosinoneweb ha realizzato saranno pubblicate sabato pomeriggio quando sarà noto il nome della classe vincitrice della rassegna.