Un Natale fatto a mano: in sette giorni i ragazzi dell'Ipsia danno prova di ingegno e creatività

Presepe realizzato con tubolari di ferro, fildiferro e sassi
Presepe realizzato con tubolari di ferro, fildiferro e sassi

 

E' veramente bello vedere cosa sono in grado di fare gli studenti quando li si lascia liberi di esprimere se stessi attraverso la collaborazione di squadra ad un progetto, ad una idea. E' quanto accade nelle aule dell'istituto Anton Giulio Bragaglia sezione Ipsia dove si sta avviando alla conclusione la settimana dedicata all'arte del fare. Sette giorni in cui gli studenti hanno concretizzato quanto appreso ore e ore di teoria tra i banchi di scuola. Il tema sul quale hanno lavorato è stato il Natale dopodiché la loro fantasia si è sbizzarrita realizzando opere nelle quali hanno mostrato di avere capacità tecniche, creative, manuali non indifferenti.  Come il presepe che vedete nello scatto accanto, è stato realizzato con tubolari di ferro, fildiferro e sassi colorati con lo spray. Un albero di natale è stato realizzato con tubi in plastica verde con tanto di stella di natale abbinata e decorazioni con piastrine e provette di laboratorio, un mix al quale hanno lavorato gli studenti dell'indirizzo termico, e quelli del chimico biologico. Un esempio di arte partecipata, sintesi tra i vari indirizzi di studio, espressione di un modo di lavorare in squadra e su un progetto comune in cui ciascuno mette sul banco le proprie conoscenze. Le luci decorative degli alberi sono state create artigianalmente e sono anche a basso impatto ambientale dal momento che vengono alimentate con un pannello solare creato dagli stessi studenti.  I materiale utilizzati sono quelli di laboratorio ma per integrare i ragazzi hanno effettuato una colletta interna. La settimana ormai alla fine ha visto gli studenti impegnati nella didattica tradizionale le prime due ore e poi le restanti impegnati in laboratori di fotografia, arte,  tango, diritto. 

 

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