Nel 2012 due bambini stanno ricostruendo la natalità di Gesù. Ad un certo punto, una specie di magia li proietta nel loro stesso presepe e si ritrovano così tra le pecorelle, pastori, viandanti, re magi.
Tutti personaggi impersonati dagli stessi bambini e genitori che hanno realizzato così la rappresentazione della nascita di Gesù.
Gli stessi genitori hanno impersonato Giuseppe e Maria, mentre il bue e l’asinello erano altri due bambini.
È stata questa l’occasione per riunire insieme i grandi ed i piccini di Sgurgola che in meno di tre settimane si sono dati da fare per costruire la scenografia, cucire i vestiti, scrivere le parti ed impararle a memoria.
La recita, che ha visto protagonisti bambini tra i nove ed i dieci anni, si è tenuta presso la scuola per l’infanzia di via Attilio Taggi a Sgurgola.
L’idea parte dalle catechiste Maria Arco e Miriam Bracci.
“All’inizio volevamo semplicemente costruire un cartellone che ricordasse la natività…” Ci racconta Maria che evidentemente si è fatta prendere la mano ed ha pensato a qualcosa di completamente nuovo ed eccezionale. “…poi abbiamo pensato che sarebbe stato bello far vivere a tutti quella emozione”.
“E’ stato un bellissimo modo per riunire le famiglie di Sgurgola e farle partecipare ad un progetto comune nel periodo natalizio e che si riferisse proprio al Natale”. Grazie a loro i genitori si sono messi in gioco, alcuni hanno pensato a costruire la scenografia a montarla e a smontarla. Altri si sono occupati dei vestiti… Alla fine tutti soddisfatti e felici accanto al rinfresco, anche questo preparato dalle mamme.
Scrivi commento