Multiservizi, domani in consiglio

Ci siamo. Mancano poche ore al 31 dicembre ’12, quando la Frosinone Multiservizi licenzierà centinaia di lavoratori che da decenni offrono la loro manodopera per i servizi alla collettività.

Avranno termine infatti gli ammortizzatori sociali, come già hanno avuto termine, durante l’anno, tutti i servizi affidati alla Società da parte della Amministrazione Provinciale e del Comune di Alatri.

Certo il Comune di Frosinone ha annunciato la propria volontà nella prosecuzione in proroga fino alla “pronuncia” della Corte dei Conti sul passaggio ad altra società.

Ma se i servizi per Frosinone sono salvi, non lo sono invece i lavoratori. Infatti questi dovranno cimentarsi in una suicida graduatoria che dovrà sentenziare chi rimarrà a lavorare e chi dovrà tornare a casa. Alla graduatoria parteciperanno tutti i lavoratori oggi nel libro paga della Società, 216 persone, per i posti di lavoro rimasti che dovrebbero essere 147, sempre che la Regione riconosca la CIG in deroga. Se la CIG non vi fosse i posti di lavoro scenderebbero a circa 117 per un esubero quindi di 101 lavoratori.

Insomma la volontà di difendere il lavoro non coincide con la difesa dei lavoratori: potremmo perdere anche 101 lavoratori che insistono oggi sui servizi di Frosinone!!!

Quale considerazione fare a questo punto. Ci si è sbracciati prima della fine della scorsa consigliatura, in campagna elettorale e dopo con promesse di risoluzione con roboanti formule come la “municipalizzata”, e invece ci troviamo su un declivio pericolosissimo senza avere i freni.

Quali soluzioni avete in mente di adottare? I lavoratori e le parti sociali hanno invero sempre spinto per la soluzione già approntata e accordata di un’altra società proprio per non cadere in questa maledetta trappola. Avete sempre posto ostacoli di natura formale, mai sostanziale, anche se tutti sanno che la forma nasconde una sostanza ben diversa dalla difesa dei servizi e del lavoro: favorire piccole società private. Per prendere tempo avete dichiarato in sede istituzionale di provare a salvare la Frosinone Multiservizi, ma nemmeno questo avete fatto.

Vi siete appigliati a tutto pur di ritardare le scelte: in primis avevate detto che la società Servizi Strumentali non era una vostra scelta; poi avete preso a scusa la “spending review” prima di convincervi che ciò non era vero; e dopo tante altre rabberciate posizioni vi siete appostati sul problema del passaggio dei lavoratori, in attesa di superfluo responso della Corte dei Conti, che dovrebbe essere svolto con concorso pubblico che tutti sanno i lavoratori della Frosinone Multiservizi aver già svolto con due selezioni pubbliche e trasparenti come vuole la legge - come pochi dipendenti del Comune di Frosinone hanno fatto negli ultimi due decenni!

Ma forse sbagliamo a considerare questo atteggiamento confuso. Si voleva arrivare proprio davanti a una situazione di non ritorno, addidando responsabilità altrui, per poter condizionare le scelte future del lavoro e dei servizi così come lo volete intendere Voi: privatizzazione e per di più di pochi insostituibili servizi.

Il resto? Abbandonato a se stesso dopo 17 anni di servizi utili alla collettività mal pagati e con milioni di euro risparmiati.  

I lavoratori a questo punto non possono far altro che appellarsi per quella che ritengono l’unica soluzione: il passaggio immediato alla Servizi Strumentali. Ciò consentirebbe il passaggio dei lavoratori che effettivamente coprono quei posti, con contratti e reddito certo, ed una certa e definitiva scelta di Alatri di salire sul carro.

Vi abbiamo scritto tante volte, e questa non sarà l’ultima; abbiamo protestato in maniera plateale anche in consiglio solo e soprattutto per cercare in Voi una sponda politica, cercando di riattribuire al Consiglio il suo ruolo centrale nelle scelte, eppure assistendo inermi state per aprire una ferita profonda che non si potrà più rimarginare.

Scrivi commento

Commenti: 0