I botti di capodanno...

Se guardiamo i risultati dei festeggiamenti sembra di essere in un bollettino di guerra: una ragazza in coma etilico a Roma, a Fermo un giovane ha perso le dita di una mano mentre stava facendo esplodere un petardo; sempre a Roma un romeno è stato soccorso in ospedale con gravissime ferite alla mano per un “botto”. A Bagni di Tivoli, alle porte della Capitale, un padre con il figlio di 12 anni sono stati soccorsi in codice rosso e portati in ospedale per lesioni alle mani e al volto. Incendio in un appartamento a Roma, nel quartiere Prenestino. Intorno alle 22.40, in via Dino Penazzato, le luminarie di un’abitazione al primo piano di un palazzo hanno preso fuoco. Non è escluso per ora che l’incendio possa essere stato provocato da botti o fuochi d’artificio esplosi dall’esterno. Nessuna persona è rimasta ferita: l’abitazione era vuota. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. 

E meno male che la macchina dei soccorsi ha funzionato bene: al 113 della Questura di Roma sono anche giunte decine di telefonate di cittadini che si sono congratulati per l’impegno delle forze dell’ordine. In tutta la Campania i feriti sono un centinaio… Ma i campani si sa sul fronte botti sono i primi della classe e quindi anche nelle conseguenze di maneggiare oggetti con polvere pirica.

In provincia di Frosinone per fortuna gli incidenti sono stati di lieve entità. Un ragazzo di 27 anni ha rischiato di perdere la funzionalità dell'occhio a causa dell'esplosione di un petardo, 20 giorni di prognosi per lui, un 22enne invece ha subito un trauma alla mano. Entrambi sono stati curati presso il pronto soccorso Fabrizio Spaziani del capoluogo.  I vigili del fuoco sono intervenuti a Vallecorsa per un principio di incendio in un abitazione. In fiamme anche alcune sterpaglie ed un cassonetto. Nessun ferito a parte quello coinvolto in un incidente stradale a Broccostella. Insomma i ciociari si sono comportati bene, tra feste di piazza (Frosinone e Ferentino), ristoranti e discoteche. Molti hanno invece preferito festeggiare in casa con gli amici. Il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani ha portato il suo saluto ai “festeggianti” di Largo Turriziani dove la musica l’ha fatta da padrone. Qui il palco era costituito da un tir ed il tutto era sorvegliato dagli uomini della sicurezza.

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