Frosinone, cresce il consenso del sindaco

Cresce il consenso intorno all’operato del Sindaco Nicola Ottaviani e della sua amministrazione.

A fotografare l’exploit del primo cittadino di Frosinone è il sondaggio Governance Poll 2012 commissionato da “Il Sole 24 Ore”  alla Ipr Marketing.

Le interviste sono state effettuate nel periodo compreso tra il 15 settembre e il 15 dicembre 2012 e hanno riguardato, per ogni città capoluogo di provincia, un campione di 800 persone disaggregate per sesso, età e area di residenza.

Alla domanda: “le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco della sua città nell’arco del 2012. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?” i frusinati hanno risposto per il 54% in maniera positiva, determinando un aumento percentuale di quasi un punto rispetto al dato elettorale del maggio scorso. Il primo cittadino di Frosinone, tra l’altro, si afferma anche come unico sindaco dei capoluoghi di provincia del Lazio ad aver incrementato l’indice di gradimento nella cittadinanza, una performance positiva di non poco conto.

 “Un risultato – ha commentato il Sindaco Nicola Ottaviani - senza dubbio incoraggiante che riconosce gli sforzi e gli obiettivi che abbiamo centrato nei primi sei mesi di amministrazione. A cominciare dalla creazione del fondo Solidiamo con il quale abbiamo ridotto del 50% gli emolumenti di sindaco, presidente del consiglio comunale, assessori, consiglieri comunali, destinando oltre 100.000 euro all’anno a favore delle fasce sociali più deboli, quali giovani ed anziani. Nella cultura stiamo portando avanti investimenti di una certa rilevanza, avendo già individuato nel Tiravanti la sede dell’Accademia di Belle Arti ed avendo proceduto all’acquisto dell’ex cinema Vittoria da destinare a teatro nel centro storico. Sul verde e sull’ambiente, anche grazie ad una cooperativa di detenuti, abbiamo bonificato un’area di due ettari e mezzo che diventerà parco urbano a ridosso di De Matthaeis, mentre l’esperimento dell’isola pedonale a via Aldo Moro diventerà patrimonio comune ecologico e commerciale per tutte le domeniche dell’anno. Del resto, pur con l’indebitamento enorme rilevato dalla Corte dei Conti, siamo riusciti a mantenere l’Imu sulla prima casa la più bassa d’Italia tra i comini capoluogo, adeguandoci al trend nazionale per i secondi immobili e lasciando inalterati i costi dei servizi a domanda e della Tarsu… Il nostro obiettivo principale continua ad essere il recupero del senso civico della cittadinanza e il miglioramento della qualità della vita nel capoluogo”.

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