Sgurgola, Legambiente chiede a gran voce la raccolta differenziata per il 2013

Rifiuti generici ed ingombranti lasciati ovunque, Sgurgola si presenta come "l'isola degli evasori della raccolta differenziata".Questa la segnalazione del circolo locale di Legambiente che sollecita l'amministrazione comunale ad introdurre la raccolta differenziata e non solo. Legambiente, che conta tra i suo volontari decine di residenti nel piccolo centro dei lepini, chiede maggior partecipazione popolare al progetto. Secondo chi ci scrive non è sufficiente indire una gara d'appato per la gestione del servizio ma conta anche coinvolgere i residenti e le associazioni ambientaliste per la risucita dello stesso. Tra i buoni propositi per il nuovo anno il circolo ambientalista ha le idee chiare, Sgurgola deve diventare un paese virtuoso ed i suoi cittadini debbono risparmiare in termini di tasse sui rifiuti.

Un occhio ai dati. "Le tabelle MUD registrano un notevole incremento del quantitativo di rifiuti indifferenziati raccolti nel nostro territorio negli ultimi due anni - afferma il presidente del circolo, Olga Kozarova - Come i paradisi fiscali per gli evasori, Sgurgola è diventata un paradiso per gli evasori dei rifiuti, un territorio in cui abbandonare i sacchetti pieni di rifiuti indifferenziati o gli inerti, o altro ancora, sfuggendo alla raccolta differenziata domiciliare ormai a regime nei paesi confinanti. Invece di attrezzare l’isola ecologica per consentire l’avvio della raccolta domiciliare, Sgurgola è diventata un’isola non ecologica tra paesi “virtuosi”. Differenziare fa bene all’ambiente, alla salute, ma anche ai bilanci delle amministrazioni comunali e delle famiglie, come dimostra la tabella ( I costi sono stati calcolati sulle stime che la regione ha indicato nel piano rifiuti, i ricavi invece ipotizzando una percentuale di raccolta differenziata al 61%.). Quindi le tariffe della tassa per lo smaltimento dei rifiuti diminuiscono per effetto della raccolta differenziata: maggiore è la percentuale di riciclo dei rifiuti, minore è il costo del servizio.

La differenziata partecipata."Non differenziare fa male al nostro ambiente e all’economia - aggiunge Olga Kozarova- Cosa chiediamo per Sgurgola nel 2013? Realizzare la necessaria isola ecologica, Pianificare l’avvio della raccolta differenziata domiciliare, fissare un obiettivo di incremento percentuale della raccolta differenziata da raggiungere nel 2013, coinvolgere nei controlli sui rifiuti associazioni, comitati, volontari, pensionati per un paese sempre più pulito, programmare la progressiva riduzione della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, estendere la raccolta differenziata anche ad altre tipologie di rifiuti, come gli oli esausti, pubblicizzare il programma per il ciclo dei rifiuti e coinvolgere sempre di più i cittadini nel sentirlo come obiettivo comune.

 

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