Omicidio Mollicone, si cerca un'impronta

Sono circa un centinaio i nomi su cui si sta concentrando l’indagine della procura di Cassino per scoprire l’omicida di Barbara Mollicone.

La ragazza, trovata morta il primo giugno del 2001, era stata legata con del nastro adesivo. E proprio da quel nastro adesivo è stata rilevata un’impronta digitale.

Ora la procura sta prendendo le impronte di tutti gli amici e conoscenti della ragazza, i compagni di scuola ed anche i tossicodipendenti della zona.

Tra questi potrebbe nascondersi il responsabile dell'omicidio di Serena. O, se non proprio l’autore quanto meno chi ha cercato di occultarne il corpo.

La Procura di Cassino è sicura di giungere ad un risultato positivo ed individuare finalmente il nome dell’assassino.

Ad individuare l’impronta sul nastro adesivo è stato il professor Giuseppe Novelli dell'università di Tor Vergata. Un’impronta ottenuta grazie alle ultime tecniche di ricerca, sconosciute all'epoca dell’omicidio.

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