Frosinone. Lavoro,raddoppiate le cause in un anno, la cancelleria al collasso

Frosinone. Ingresso cancelleria lavoro del Tribunale
Frosinone. Ingresso cancelleria lavoro del Tribunale

In poco più di un anno la mole di lavoro è raddoppiata per la cancelleria del tribunale di Frosinone sezione lavoro. A lievitare chiaramente sono le cause per licenziamento, risarcimento danni e stipendi non pagati. Il 2012 ha contato l'aumento di cause da tremila a ben cinquemila. Nei numeri rientrano sia il lavoro nel  settore pubblico che in quello privato. Tutto ciò che si muove intorno alle vertenze del lavoro territoriali, quelle alle quali i media locali danno ampio risalto, confluiscono nella cancelleria al piano terra del tribuanale dove quattro dipendenti sono chiamati a svolgere il lavoro che riguarda sei giudici. Un semplice calcolo  matematico fa intuire che non esiste il giusto rapporto tra numero di cancelllieri e numero di giudici. A settimana si eseguono 14 udienze, ciascun giudice necessita di circa 50 fascicoli su di una mole di 7mila fascicoli depositati in cancelleria. Inutile dire che qualche problema di efficienza esiste.

I ritmi di lavoro sono cambiati anche alla luce della Riforma Fornero che da Luglio 2012 ha trasformato il licenziamento in un rito d'urgenza. I tempi si sono accorciati notevolmente per presentare le istanze e lavorarle in cancelleria. Inoltre con la riforma Fornero in pratica non c'è più il passaggio alla Corte d'Appello nel caso in cui la parte lesa da una sentenza volesse impugnarla. La fase post sentenza viene lavorata in cancelleria. Risultato: si lavora due volte sulla stessa causa. 

A far lievitare il numero dei fascicoli hanno contribuito anche il risarcimento danni chiesto da quell'esercito di precari della scuola che non hanno ottenuto l'ambito passaggio da contratto a termine a contratto a tempo indeterminato. L'Europa aveva imposto all'italia di uniformarsi in questo senso e stabilizzare i precari. L'ordinamento interno italiano, invece, ha ribaltato la richiesta della Ue con una legge che legittima  la persistenza del contratto a termine. L'unica arma in favore dei precari delusi è la richiesta di risarcimento danni per non aver ottenuto la conversione contrattuale come richiesto dall'Europa. Motivo per il quale centinaia di precari della pubblica amministrazione. ad esempio, hanno affollato le aule di tribunale contro il Miur per essere risarciti.

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Commenti: 1
  • #1

    Frosinone Web (venerdì, 11 gennaio 2013 17:30)

    dalla nostra pagina facebook
    Carlo De Santis

    Che la cancelleria di Frosinone sia al collasso non è una mala ... nova, è una cosa vecchia come quasi tutti i problemi della giustizia in Italia. Che le vertenze siano aumentate è una cosa fsiologica in tempo di crisi, quando ognuno cerca di raschiare il barile il più possibile. Mi piacerebbe però conoscere anche il numero dei processi che un giudice riesce ad evadere in un anno. Non so se è stato fatto uno studio in merito, ma se non è stato fatto sarebbe opprotuno che qualcuno lo facesse, almeno in provincia, se non altro per sapere di che cosa parliamo. Un po' di taylorismo applicato alla giustizia, a mio avviso non guasterebbe, visti i tempi che corrono ed il degrado che c'è nelle carceri italiane. O no!