Torna a Frosinone "l'Arte visiva contemporanea". Una mostra lunga 12 mesi

Frosinone. Sognatori infaticabili e sensibili all'arte. Dietro questo profilo si celano i trentuno artisti chiamati dal Prof. Alfio Borghese (vedi intervista) ad esporre presso i locali della villa comunale di Frosinone nell'ambito di un percorso lungo un anno. Giunta quest'anno alla terza edizione "L'arte visiva contemporanea" eleva il tono culturale del capoluogo ciociaro chiamando a raccolta artisti di fama internazionale. La pittura matereica, espressiva, naif, iperrealista e tanto altro ancora si alterneranno in una esposizione lunga dodici mesi e che promette di far parlare di se a lungo. Gli artisti vengono da tutta Italia consentendo uno scambio artistico - culturale non indifferente. Grande risalto sarà dato anche agli artisti locali. Ad aprire i lavori il prossimo 19 gennaio sarà la mostra dedicata a Giovanni Colacicchi, con le opere dipinte a Frosinone, i bozzetti di quelle che ornano la grande sala del Palazzo della provincia, ed i quadri di proprietà dei figli e di alcuni privati. A seguire si avrà l'occasione di conoscere le opere di Francis Cox, l'inglese che ha deciso di vivere a Veroli. Tanti i nomi, dietro i quali si nasconde un vissuto, una storia, un'espressione artistica particolare ed unica. Decisamente rilevante la presenza femminile all'evento. Le artiste tra le quali Rita Mele, Anna Maria Fardelli e Grey Est conferiranno un tocco in più alla kermesse artistica.