Confiscati i beni della camorra

Frosinone. Paloazzo di Giustizia (foto Frosinoneweb)
Frosinone. Paloazzo di Giustizia (foto Frosinoneweb)

Confiscati i beni della mafia.

Oltre 90 milioni di euro il patrimonio confiscato dalla Dia di Napoli, su disposizione del tribunale di Frosinone.

Nel mirino affiliati ai Casalesi. Si tratta dei beni in possesso a persone in qualche modo vicine al clan dei Casalesi. Il patrimonio in realtà era già stato sequestrato, il 15 marzo 2011, a Gennaro De Angelis, 69 anni, di Casal di Principe (Caserta), ritenuto vicino al boss Francesco Schiavone, soprannominato «Sandokan», ad Aladino Saidi, 35 anni di Sora (Frosinone) e ad Antonio Di Gabriele, 67 anni, di Crispano (Napoli).

Riciclaggio di denaro sporco. I tre erano accusati di riciclare il denaro della camorra soprattutto attraverso la gestione di concessionarie d'auto. Il nome in codice dell'inchiesta è «Verde bottiglia», dal colore di una Jaguar regalata a Schiavone da De Angelis.

La mappatura dei sequestri. Fra i beni confiscati vi sono venti società, beni strumentali, immobili, mobili registrati, due ditte individuali, 26 fabbricati, 28 terreni, 19 veicoli tra cui tre Ferrari e 114 conti correnti, depositi e rapporti finanziari. I beni si trovano a Roma, in provincia di Frosinone (Castrocielo, Cassino, Campoli Appennino, Sora, Arce e Arpino), a Gaeta (Latina) e a Rocca di Mezzo (L'Aquila).

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Commenti: 1
  • #1

    Frosinone Web (lunedì, 14 gennaio 2013 18:44)

    Dalla pagina facebook




    Paola Gennari Ogni tanto una buona notizia!!!!

    2 ore fa · Non mi piace più · 1..











    Francesco Notarcola tutti i beni confiscati vanno affidati in gestione, al più presto, a cooperative di giovani per aprire e sviluppare lavoro ed impegno sociale

    18 minuti fa · Mi piace