Frosinone. La crisi morde ma c'è chi stringe la cinghia per rinnovare il loculo ai propri defunti. Intanto la cremazione è al palo!

Frosinone. Un'area del cimitero (foto Frosioneweb)
Frosinone. Un'area del cimitero (foto Frosioneweb)

Frosinone.Sono seicentoquindici (615) dal 2008 ad oggi i frusinati che, nonostante la crisi economica, hanno risposto alla chiamata dell'ufficio tecnico cimiteriale a rinnovare la concessione trentennale dei loculi cimiteriali per i propri congiunti. Una spesa non da poco e per la quale attualmente non è prevista rateizzazione. In difficoltà ci sono soprattutto le persone anziane che vivono di una pensione esigua e le famiglie gravate dall'aumento delle tasse e dalla perdita di posti di lavoro.

Cosa succede se non si rinnova. Una piccola percentuale non ha rinnovato affrontando invece la riduzione della salma con spostamento in un'altra sede cimiteriale. Anche i frusinati che nell'arco dei trent'anni sono emigrati all'estero hanno provveduto pur di non far toccare le bare dei propri defunti. Nel caso in cui non venisse pagata la tariffa di rinnovo infatti il comune provvede a proprie spese all'estumulazione della salma con interramento nella zona cimiteriale preposta per cinque anni al fine di favorire il processo naturale di mineralizzazione.

Le tariffe. Trascorsi i cinque anni i resti finiscono nell'ossario comunale. Una ipotesi spiacevole cui tuttavia si dovrà far fronte per i loculi occupati dal 1800. Gettando l'occhio sulle tariffe, scopriamo che il comune di Frosinone con delibera n282 del 19-06-2008, ha dimezzato il costo del 50%. La legge prevede che il canone di rinnovo rispecchi l'attuale valore di acquisto del loculo. La precedente giunta invece ha ritenuto quei costi troppo elevati e ritiene che il 50%di quella cifra sia già stata versata al momento dell'acquisto originario in termini di oneri concessori e di ammortamento. Motivo per cui una prima fila il cui valore è di €1.900,00 viene realmente pagata 950,00. UN loculo seconda fila di € 2.250.00 viene pagato 1.125,00.

Rateizzazione in fase di studio. Nonostante questa "agevolazione" l'ufficio tecnico, per fare fronte alla difficoltà di pagamento in unica soluzione, sta "studiando un' eventuale rateizzazione dell'importo. Si  invitano pertanto gli interessati - afferma Sandro Grieco - a recarsi presso gli uffici preposti dove i dipendenti della multiservizi spiegheranno tutti i dettagli e forniranno le dovute informazioni." Sono numerose tuttavia le persone che stringono la cinghia per poter pagare questo rinnovo di concessione trentennale dei loculi. Una questione che ripropone il problema della capienza del cimitero frusinate.

Aumentano i decessi ma i loculi non ci sono. In media a Frosinone si contano 400 morti l'anno, solo nella giornata di sabato 12 gennaio ce ne sono stati sette da tumulare. IL comune risponde a questa carenza di posti con la costruzione di tre nuovi lotti, A-B-C che comporta circa 100 loculi per lotto. Un numero insufficiente. Motivo per il quale ci si chiede quando avrà termine l'iter procedurale per avviare le cremazioni. La struttura esiste, matura dei costi annui  per tenerla in piedi, ma dal 2008 con la ex giunta Marini non si riusciva a gestirne il funzionamento. Si attendeva una gara d'appalto che, ad oggi, possiamo concludere, non è mai partita. La cremazione oltre a risolvere in parte il problema dei loculi porterebbe entrate per via del fatto che nel Lazio, Frosinone, sarebbe l'unica città ad essere dotata di questo servizio.

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Commenti: 1
  • #1

    Frosinone Web (giovedì, 17 gennaio 2013 17:42)

    16:28
    Anna Rosa Frate
    una soluzione potrebbe essere quella di far funzionare finalmente il forno crematorio....

    ...

    16:57
    Tamara Graziani
    quello che suggerivo nel pezzo, ma quando??

    ...

    17:01
    Francesco Giuliano

    anche il forno crematorio ha un costo elevato

    ...




    17:29
    Tamara Graziani
    il fatto è che ancora non esiste l'avvio del sistema con relativo tariffario per regoalrsi