Videocon, c'è l'accordo!

Roma. Presidio al Mise degli operai della ex videocon di Anagni.
Roma. Presidio al Mise degli operai della ex videocon di Anagni.

Roma. Da oggi si lavora su un progetto che riguarda L’area di crisi industriale per lo sviluppo locale e per il lavoro.

Accordo raggiunto al ministero dove si sono incontrati sindacati, comuni, Provincia, Regione, Camera di Commercio, Asi, Unindustria e Federlazio.

Obiettivo: partire dalla crisi Videocon, la più grande azienda della Ciociaria dopo la Fiat, per far dichiarare lo stato di crisi complesso del territorio.

Si tratta di 29 comuni a nord della provincia di Frosinone inseriti in questo progetto che vedrà attenzione particolare su tutte le aziende del territorio.

Dopo l’accordo di oggi, i sindacati e la curatela fallimentare chiederanno un incontro urgente al ministero per lo sviluppo economico per l’approvazione della proroga della cassa integrazione per i lavoratori Vdc.

Per il 21 invece è prevista una riunione tecnica operativa per porre le basi di un accordo di programma tra ministero, regione e provincia.

“Se prima c’erano dubbi sul futuro dei lavoratori Videocon – dice Silvio Campoli Filcem Cgil – adesso possiamo guardare avanti con una certezza in più: le istituzioni non lasceranno sole le aziende ciociare a combattere la crisi occupazionale."

Durante tutta la durata dell’incontro circa 200 dipendenti della ex Videocon di Anagni hanno partecipato al sit-in organizzato dal sindacato davanti alla sede del ministero dello Sviluppo economico, in via Molise, a Roma. I 1300 operai dell'azienda, dichiarata fallita dal Tribunale di Frosinone, sono in mobilità dopo la scadenza della cassintegrazione straordinaria lo scorso 14 dicembre.

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