Casalvieri. Stava lavorando tra gli scaffali del negozio come ogni giorno quando
all'improvviso è stato aggredito a calci e pugni ed infine accoltellato con tre fendenti all'addome senza possibilità di reagire. La vittima, un giovane commesso. L'aggressore, il suo datore
di lavoro, un commerciante di 37 anni. I fatti sono accaduti durante l'orario di apertura dell'attività commerciale, alle 18.30 di martedi. Sembrava una giornata come le altre, ma qualcosa deve
essere andato storto. La vittima dell'aggressione è riuscita a divincolarsi e trovare la fuga in un'abitazione vicina al negozio dove è stato soccorso. IL ragazzo si è salvato perchè indossava un
giubbotto di pelle e tre maglie che hanno attutito i colpi inferti dal commerciante con una lama di 24 cm. IL dipendente sotto chock per l'accaduto è stato trasferito in pronto soccorso
e se la caverà con pochi giorni di prognosi. Il commerciante, interrogato a lungo dai carabinieri, è stato tratto in arresto con l'accusa gravissima di tentato omicidio. Ora si trova in
carcere a Cassino. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri del posto non ci sarebbero motivi alla base del gesto di follia del commerciante. Sta di fatto che l'uomo deteneva
nelle tasche un coltello da cucina lungo 23 cm durante l'orario di lavoro.
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