Frosinone. La camera di Commercio di Frosinone traccia le linee guida del suo programma quinquennale, ossia quello che farà sul territorio e per le imprese della Ciociaria al fine di Promuoverle e valorizzarle anche all’estero.

Tra le parole chiave troviamo quindi internazionalizzazione, credito, infrastrutture, sostenibilità ambientale, semplificazione, presidio delle regole, incremento della produttività per sostenere l’occupazione e start up d’impresa, innovazione, valorizzazione delle risorse umane e una maggiore attenzione al ruolo dei giovani e del sistema scolastico. La promozione del Turismo. Per migliorare i servizi alle imprese ci sono Iniziative operative e strumenti quali lo Sviluppo dell'Agenda digitale, Dematerializzazione dei documenti, Utilizzo dei pagamenti elettronici, posta elettronica certificata (iscrizione caselle PEC di tutte le imprese), migliorare la qualità degli archivi camerali mediante l'aggiornamento e revisione delle banche dati, razionalizzazione delle modalità di erogazione dei servizi a sportello.Tra le iniziative volte alla regolazione del mercato e alla tutela del consumatore si pensa tra l’altro alla Costituzione della Consulta dei liberi professionisti,

Da risolvere l'accesso al credito. In un sistema imprenditoriale dove il problema principale è rappresentato dalla quasi impossibilità di avere liquidità delle imprese la camera di commercio propone un impegno a migliorare l’ accesso al credito delle PMI rafforzando il sistema di garanzia e la cooperazione con il sistema bancario locale e con le altre Istituzioni del territorio. Un forte impegno dovrà essere dedicato allo sviluppo imprenditoriale per favorire la nascita di nuove imprese, con particolare attenzione alle imprese giovani e innovative, alla promozione imprenditoria femminile e delle imprese sociali, allo sviluppo delle Reti di impresa, Distretti industriali e Sistemi produttivi locali.

Informare, formare ed orientare. Saranno creati strumenti per l'orientamento, l'accoglienza, l'informazione, l'assistenza per gli aspiranti imprenditori e per la nascita delle start-up innovative. Una parte importante è rappresentata dalla formazione: Frosinone dovrà diventare il centro per la formazione di tutta la regione Lazio. Per farlo c’è bisogno di tutta una serie di misure che vadano a potenziare le capacità del territorio.  Di qui l’idea anche delle cosiddette Smart city. Il Recupero dei siti urbani per insediamenti commerciali e turistici (albergo diffuso e distretto commerciale), Portale Unico della Ciociaria e altri progetti di marketing territoriale, anche in sinergia con Università, Centri di ricerca e di Alta formazione, per connettere arte, storia, cultura, tradizione, turismo, tecnologia e modernità, Recupero siti industriali. C’è bisogno di iniziative di valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico con la piena integrazione tra turismo, produzioni tipiche, artigianato artistico, enogastronomia, paesaggio (partecipazione a fiere ecc.). Uno sguardo particolare alla green economy. Ed infine ma non in ultimo i progetti già esistenti: Rimodulazione progetto Aeroporto, Rimodulazione progetto Interporto; collegamento diretto con il sistema ferroviario per lo sviluppo di un sistema integrato ferro-gomma di trasporto, Banda larga, Miglioramento della mobilità delle persone nei collegamenti con Roma.