Pioggia abbondante su tutta la provincia di Frosinone. Criticità per le coltivazioni, prezzi in salita

Frosinone. Grafico pioggia
Frosinone. Grafico pioggia

Frosinone. Sono 40 i millimetri di pioggia caduti in queste ore. Una perturbazione che resterà sull'Italia centrale per tutta la giornata di oggi. Dal satellite si vede bene la perturbazione definita dai meterologici la numero sette di gennaio partita dal marocco. La pioggia cade abbondantemente ma al momento non si registrano particoalri interventi da parte dei vigilli del fuoco che dalla stazione dei monti lepini a Frosinone non mettono in evidenza particoalri criticità ed interventi. La settimana che si conclude oggi è stata particolarmente difficile ad alta quota per via delle nevicate consistenti.  Una valanga si è staccata sul monte Viglio a Filettino a poche ore dal 'rischio marcato 3' annunciato  dal Corpo Forestale dello Stato con il servizio Meteomont. Il distacco è avvenuto a quota duemila metri, in una zona dove non ci sono abitazioni e dove la neve  supera i due metri d'altezza. La valanga, con un fronte di oltre centocinquanta metri, non ha creato nessuna conseguenza, ma conferma il rischio per gli escursionisti in questi giorni di maltempo. Il manto della neve, come ha spiegato la Forestale, è debole e questo favorisce il distacco di valanghe spontanee. Una situazione che richiede massima attenzione durante le escursioni in montagna. Il gelo di questi giorni danneggia verdure e ortaggi invernali coltivati all’aperto. A lanciare l’allarme e’ la Coldiretti di Frosinone, preoccupata per i pesanti effetti che l’ondata di maltempo, con neve e freddo gelido, rischia di provocare alle coltivazioni come cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio e broccoli. ”L’improvviso abbassamento della temperatura conferma- sostiene la Coldiretti di Frosinone – un andamento climatico anomalo con eventi estremi che nel 2012, causa il gelo invernale, la siccita’ estiva e i nubifragi autunnali, hanno provocato danni stimati per l’agroalimentare pari a centinaia di milioni di euro. A preoccupare gli agricoltori – continua Coldiretti – sono gli effetti sulle piante da frutto le cui gemme sono state risvegliate dall’insolito caldo primaverile fuori stagione a cavallo della fine del 2012, ma anche l’aumento dei costi necessari per garantire il riscaldamento delle serre dove sono coltivati ortaggi e fiori.”. La nevicata di questi giorni, che si e’ abbattuta in particolare sul nord della Ciociaria, ostacola, in alcuni casi, la viabilita’ soprattutto nelle zone interne e di campagna creando problemi agli agricoltori. Le conseguenze saranno prezzi al rialzo per i consumatori.

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