Dirigente Arpa sotto processo

Frosinone. I cancelli dell'Azienda Sanitaria Locale. (foto Frosinoneweb)
Frosinone. I cancelli dell'Azienda Sanitaria Locale. (foto Frosinoneweb)

Frosinone. Arrestato quando era alla Asl di Latina per aver falsificato i risultati delle analisi. Arrestato di nuovo quando era dirigente dell’arpa Lazio presso la Asl di Frosinone. Benché rinviato a giudizio è tuttora dirigente responsabile della divisione Ambiente e Salute regionale e risulta il terzo dirigente più pagato nel Lazio.

Parliamo di Vincenzo Addimandi nel 2010 arrestato con l’accusa di aver falsificato i risultati delle analisi sugli scarichi delle acque reflue di una ditta di Anagni specializzata nella zincatura di tubi di acciaio.

Addimandi secondo l’accusa avrebbe alterato il “registro dei risultati”, riportando al parametro “Zinco” il risultato di “0,49 mg/l” anziché quello effettivamente accertato: di “1,490 mg/l”. La soglia massima è pari a 0,5 mg/l e il superamento equivale a commettere un reato punibile con l’arresto.

Ad “incastrare” Addimandi in quel caso fu l’episodio della moria di pesci del rio Ponte delle tavole, che scorre nei pressi della zona industriale di Anagni. Ma soprattutto alcuni suoi collaboratori sui quali, secondo le loro testimonianze, l’allora direttore provinciale dell’Arpa faceva pressioni affinché i risultati delle analisi fossero indicati sempre nella norma.

All’epoca dei fatti fu sospeso dal suo incarico ed allontanato dalla sezione di Frosinone è rimasto però a pieno titolo un dirigente dell’agenzia. È stato infatti trasferito a Roma e nominato dirigente responsabile della divisione Ambiente e Salute regionale. Nell’ottobre del 2011 è rinviato a giudizio ma continua a mantenere il suo posto ed il suo lauto stipendio: con 116 mila 388 euro all’anno Addimandi figura anche come il terzo dirigente Arpa più pagato. Il caso è riportato da “Il fatto quotidiano” che ripercorre la storia professionale e processuale di Vincenzo Addimandi Proprio Il Fatto scrive “Il processo contro l’attuale responsabile della divisione Ambiente e Salute dell’Arpa è tuttora in corso. Entro l’anno arriverà sicuramente la sentenza di primo grado. Ma anche se venisse condannato resterebbe al suo posto”. Infatti il procedimento disciplinare nei suoi confronti “rimarrà sospeso fino alla sentenza passata in giudicato… L’Arpa insomma potrà valutare ulteriori provvedimenti nei confronti del suo dirigente, solo dopo il terzo grado di giudizio”.

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Commenti: 4
  • #1

    Antonio Morini (lunedì, 21 gennaio 2013 12:11)

    Forse due arresti sono pochi. staranno aspettando che arrivi almeno a 4 o 5.

  • #2

    Frosinone Web (lunedì, 21 gennaio 2013 16:21)

    Commento dalla pagina facebook

    Francesco Laurenza responsabilità civile dei magistrati+processi brevi+certezza della pena; ossia riforma strutturale della Giustizia, altrimenti casi come questo sarnno sempre all'ordine del giorno.

    5 minuti fa · Mi piace · 1

  • #3

    Marianna Giorgi (lunedì, 21 gennaio 2013 17:52)

    E' davvero avvilente venire a conoscenza di quello che succede a nostra insaputa negli uffici deputati a salvaguardare il territorio... Paghiamo profumatamente queste persone per farci avvelenare l'aria, l'acqua ed il suolo, e quando le beccano.... vengono promosse! E' GRAVISSIMO!!! Delinquenti senza scrupoli che si arricchiscono mettendo a rischio la salute delle persone e devastando l'ambiente! Chi si macchia di questi crimini deve essere allontanato per sempre dagli uffici pubblici e non promosso!

  • #4

    Babylon (venerdì, 25 gennaio 2013 11:21)

    Eppur si muove...disse Galileo Galilei prima di essere scacciato in malo modo dall'Inquisizione....cosi' anche gli ex-collaboratori di Addimandi diranno "Eppure e' stato lui a chiederci di abbassare i valori delle analisi e noi ci siamo rifiutati"....ma questi poveracci che prendono lo stipendio base,cioe' 1200 euro al mese riusciranno a spuntarla contro un colosso come Vincenzo Addimandi che prendera' il quadruplo di stipendio...circa 130 mila euro all'anno?Verrano creduti?Perche'non vi siete armati di microcramera nascosta(stile iene di italia uno)e non lo avete ripreso in flagranza di reato?Cmq credo che sara' molto avvilente per questi ragazzi scoprire che anche se dovesse essere condannato in primo grado,manterrebbe cmq il suo posto di lavoro...infatti la legge dice che bisogna aspettare il verdetto di tutti e tre i gradi di giudizio...ma lui all'epoca sara' gia' andato in pensione...una mega-pensione....