Frosinone. Carenza d'acqua, incarico ad un perito del tribunale

Frosinone. La mancanza del flusso idrico nel capoluogo aveva spinto il sindaco di Frosinone a richiedere un accertamento tecnico preventivo, da parte di un perito nominato dal Tribunale di Frosinone. Il 20 marzo prossimo, si terrà quindi l’udienza nella quale il presidente del Tribunale di Frosinone conferirà un incarico tecnico all’ing. Fabrizio Maria Fabbricini di Roma. Questi dovrà accertare le reali motivazioni dell’abbassamento dei livelli di erogazione dell’acqua, riscontrando e determinando natura, entità e costi degli interventi per ripristinare una situazione di normalità.

I problemi di carenza idrica si riferiscono alla scorsa estate, quando ci fu un’interruzione del flusso idrico per diverse ore durante il giorno e la notte in diversi quartieri soprattutto del centro storico. In una riunione del 3 luglio 2012, il Sindaco Nicola Ottaviani, con l’intenzione di affrontare e tamponare le emergenze, convenne con il gestore del servizio idrico di istituire una task force mista tra tecnici comunali e di Acea per monitorare il territorio per realizzare una mappatura delle criticità, ed Acea assicurò interventi con autocisterne, entro 5 ore dalle segnalazioni, nelle situazioni di particolare disagio.

Ora, poiché la situazione di carenza idrica protrattasi per mesi, oltre che foriera di disagi e disservizi, ha creato un pericolo sotto il profilo igienico-sanitario suscettibile di riproporsi anche in futuro, il Comune ha manifestato l’interesse a capire da cosa dipendano effettivamente i disservizi, per agire eventualmente in danno nei confronti di chi si sia reso responsabile di inadempienze contrattuali.

“Francamente – ha dichiarato il Sindaco Nicola Ottaviani – la situazione non era più tollerabile. Siamo sempre stati convinti della bontà di un dialogo costruttivo con il gestore del servizio idrico nell’interesse della cittadinanza, ma alla fine ci siamo ritrovati soli nel voler risolvere i problemi. Abbiamo deciso. Solo in questo modo, sarà possibile avere certezza sulle responsabilità e sulle cause dell’abbassamento dei livelli di erogazione dell’acqua nelle case che, peraltro, non può conciliarsi con le bollette di queste giorni relative al pagamento di importi addirittura per consumi futuri”.

Sulla carenza d'acqua nel capoluogo vi riproponiamo il servizio che abbiamo realizzato proprio questa estate.

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