Vdc, senza la proroga della cigs a rischio l'ordine pubblico

Anagni. Si sono riuniti oggi in assemblea i lavoratori della ex Videocon. Erano circa 200 presso il locale mensa dello stabilimento.

La riunione è stata convocata per discutere dell’incontro che c’è stato ieri al ministero dello sviluppo economico.

Stigmatizzati due episodi in particolare. Il fatto che proprio alla riunione di ieri mancavano i responsabili del Ministero, sia il Direttore, il dottor Bianchi sia il dottor Cassano, i due che sinora si erano occupati proprio della vertenza Vdc.

Altra incongruenza: nell’incontro di ieri si è parlato molto di come procedere per la definizione delle stato di crisi del territorio e poco o niente del problema Videocon.

D’accordo che le due cose sono legate, ma la preoccupazione degli operai è palpabile visto che, secondo quello che era stata la promessa del prefetto di Frosinone e del commissario, entro questa settimana si dovrebbe procedere con la proroga della cassa integrazione.

I tempi si fanno si sempre più stretti, perché il 14 febbraio scade il termine per iscriversi alle liste di mobilità. Se la proroga non arriva prima tutti i discorsi sull’area di crisi non avrebbero più senso. Gli operai Vdc già nell’ultima riunione presso l’amministrazione provinciale avevano intenzione di occupare la sala di rappresentanza. Ora, se le promesse non verranno mantenute sarà difficile contenere la rabbia dei lavoratori. Lunedì prossimo tra l’altro è atteso un altro incontro proprio presso la provincia. Sarà quella una giornata importante per capire il futuro dei 1300 lavoratori.

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