Frosinone. "Uomini che odiano le donne". Vittime di stalker e di mariti violenti, le donne non denunciano

Frosinone. Sono deboli, indifese, non tutelate economicamente e spesso sole. Questo il ritratto che emerge in provincia di Frosinone quando si guardano i dati sulla violenza sulle donne. Un fenomeno in triste crescita in provincia. Se ne parla poco. Altrettanto poco viene segnalato e denunciato ma il fenomeno esiste. A parlare chiaro sono i dati in possesso della questura di Frosinone. Quarantuno (41) sono le persone deferite al Giudice di Pace per maltrattamenti in famiglia, cinque (5) le segnalazioni di violenza sessuale e tre soggetti sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria. Cinque i casi di stalking nei confronti di donne, otto i casi di maltrattamenti in famiglia nei confronti di madri, due i casi di riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione. Numeri che stanno spingendo la polizia di stato a prendere provvedimenti per incentivare il dibattito su questi tragici eventi ed incoraggiare le donne a denunciare i propri aguzzini. Dai dati emerge un quadro sconcertante. I maltrattamenti avvengono in contesti famigliari dove esiste un buon grado di istruzione. Non si parla di soli casi di disagio culturale. La Questura ha collaudato il protocollo d’Intesa siglato con “Telefono Rosa”. E' in atto una collaborazione anche con i sindacati del territorio. CGIL, CISL e UIL grazie al loro radicamento sul territorio vengono ritenuti dalla polizia importanti canali informativi e di segnalazione di situazioni particolari. La questura si calerà in queste realtà fornendo un supporto mirato. Saranno disponibili, per l’aspetto giudiziario, specialisti della Squadra Mobile e per quello psicologico un Funzionario Psicologo della Polizia di Stato. “Dall’abuso sui minori alla violenza sulle donne. Combattiamo in silenzio”. Sarà questo il titolo del convegno titolo organizzato dal Lions Club a Cassino presso l’Hotel Rocca alle ore 16.00 di sabato prossimo. Ad aprire i lavori Il Questore Giuseppe De Matteis.

Sequestrano e violentano giovane di 21 anni, due arresti a Frosinone.

Sequestrano una ragazza di 21 anni di origine serba da un campo rom di Latina e la portano in una casa a Frosinone, dove la violentano per un giorno intero. Arrestati due fratelli rom di 24 e 28 anni dalla squadra mobile di Latina. Il rapimento il 10 gennaio scorso: la giovane si libero' da sola e avverti' il padre, che ando' a prenderla. Per paura non aveva denunciato i due, che il 15 hanno riprovato a rapirla, ma sono stati fermati dalla famiglia della ragazza. Sono stati loro ad inoltrare la denuncia che ha portato gli investigatori sulle tracce dei responsabili. IL secondo tentativo di rapimento era stato effettuato all'interno del campo nomadi dove la ragazza viveva. Tentativo fallito per l'intervento dle padre e dei fratelli della vittima.

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