Rifiuti. In arrivo i carabinieri del Noe

Gli impianti di lavorazione dei rifiuti non hanno la capacità di trattare anche quelli di Roma? Saranno i carabinieri a stabilire se i responsabili dei sistemi di riciclaggio hanno detto la verità.

È quanto stabilito dal Ministro all’ambiente Corrado Clini il quale ha incaricato il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di accertare le condizioni effettive di funzionamento e di verificare l`effettiva capacità residua degli impianti di trattamento meccanico biologico (Tmb), di compostaggio e termovalorizzazione dei rifiuti della Regione Lazio.

Lo rende noto il Ministero dell’Ambiente, spiegando che le verifiche saranno finalizzate in particolare ad accertare la correttezza e la completezza delle informazioni trasmesse al Ministero dalla Regione Lazio e dalle autorità competenti in merito alla capacità residua di trattamento e al funzionamento degli impianti.

Le verifiche dei Noe saranno svolte con priorità negli impianti di Tmb: Società Ambiente Frosinone SpA di Colfelice (Frosinone), RiDa Ambiente srl di Aprilia (Latina), Centro Servizi Ambientali srl di Castelforte (Latina, ARIA srl di Paliano (Roma), AMA SpA di Roma – impianti di via Salaria e di Rocca Cencia, E Giovi srl di Roma – Malagrotta 1 e 2; e nei termovalorizzatori: Società ARIA srl – San Vittore del Lazio (Frosinone) e Società E.P. Sistemi SpA e Mobil Service – Colleferro (Roma). Insomma se le cose non stanno come prospettato i responsabili degli impianti di riciclaggio ne subiranno le conseguenze anche penali. Inoltre non ci saranno più scuse per bloccare il decreto Clini ed i rifiuti arriveranno a Frosinone magari scortati dalle forze dell’ordine. Insomma è guerra. Il ministero deve togliersi di dosso la spada di Damocle: la procedura aperta dall’unione europea sui rifiuti gettati in discarica tal quali così come succede a Malagrotta e la Ciociaria sembra ormai essere uno degli agnelli sacrificali. E tutto ciò per colpa di chi? Di chi in questi anni non ha provveduto a realizzare il ciclo dei rifiuti romani ed ora sventola la bandiera dell’emergenza.

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Commenti: 1
  • #1

    Frosinone Web (venerdì, 25 gennaio 2013 12:46)

    Pompeo Tedeschi Sono nato in linea d'aria a un paio di km da Colfelice, basta traversare il fiume Melfa , e' c'e' la casa paterna con i terreni, mi piange l'anima leggere certe cose, soprattutto dopo lo scempio perpetuato in questi ultimi anni in luoghi stupendi come quelli, la mia bella e amata Roccasec ca.....
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