Si tratta di una novità assoluta per la provincia di Frosinone.
E’ accaduto in mattinata a Ferentino. In sette, di cui 2 irlandesi e 5 polacchi, si sono presentati presso l’azienda di un imprenditrice del posto con tutta una serie di mezzi e materiali per stendere l’asfalto.
Qui hanno cercato di convincere la donna che un ente imprecisato avrebbe commissionato i lavori per stendere bitume sul suo piazzale al solo costo della manodopera. Prima con l’inganno e successivamente, quando la donna si mostrava riluttante, anche con minacce. I sette però sono stati tutti denunciati dai carabinieri per “tentata truffa e tentata estorsione”.
Proprio i militari infatti, a seguito di accurate indagini, hanno scoperto che i sette facevano parte di un’organizzazione dedita alla cosiddetta “truffa del bitume”. Un truffa già attuata in altre località del territorio nazionale mediante la stesa di bitume di pessima qualità a fronte del pagamento, da parte delle vittime – per lo più titolari di aziende e attività commerciali – di una somma per la manodopera comunque eccessivamente elevata rispetto al prodotto ed ai tempi di lavoro impiegati.
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