Tegole in amianto, botole aperte, guard rail divelti... proprio una bella domenica ecologica

Frosinone. Tegole in amianto abbandonate, dall'altra parte della strada l'istituto tecnico commerciale
Frosinone. Tegole in amianto abbandonate, dall'altra parte della strada l'istituto tecnico commerciale

Frosinone.Tegole in amianto abbandonate in mezzo al verde, dall’altra parte della carreggiata c’è una scuola. Siamo a Frosinone nella centralissima via Roma conosciuta dai frusinati  come "l'alberata” perché a destra e sinistra della carreggiata si innalzano alberi. Peccato che tra quegli arbusti qualcuno senza scrupoli si è permesso di lasciare parti di un tetto in amianto. Non è l’unico scempio e l’unica insidia per i cittadini. Queste foto, che Frosinoneweb ha deciso di pubblicare, le ha scattate un residente del capoluogo che ha colto l'occasione del blocco del traffico e della bella giornata per fare una passeggiata pomeridiana. Tutt’altro che spensierata, la passeggiata per Frosinone ha rivelato una serie di scempi e di insidie che hanno spinto Stefano a scattare foto con il suo cellulare per documentare il grado di abbandono e di inciviltà in cui versano determinati punti della città. Le fotografie sono eloquenti e quello che salta subito all’occhio è il fatto che i guard rail divelti, la botola scoperta, lo scarico a vista sono tutti elementi che rientrano nel paesaggio e sono sotto lo sguardo di tutti. Forse passando in auto non si notano ma di certo non sfuggono se si percorre la strada a piedi. La botola aperta sul piazzale in cui si erge la fontana Bussi (monumento storico!) è a dir poco inquietante ed insidiosa nonchè pericolosa per un bambino ad esempio. La foto dall'alto rende bene l'idea. I marciapiedi sono impercorribili perchè pieni di avallamenti, la frana a bordo strada lasciata cosi senza protezioni, per non parlare poi dello scarico a vista, ovvero l'orribile tubo arancione a forma di "elle " rovesciata" che sporge dalla collina. Insomma una bella passeggiata ecologica non c'è che dire. Viene da chiedersi se non sia meglio evitare passeggiate e tornare a percorrere le strade di Frosinone con l'auto per non assistere a questi dettagli veramente penalizzanti per un capoluogo di provincia che dovrebbe avere tutt'altro biglietto da visita. Allora non ci resta che invitare gli amministratori a lasciare l'auto per un giorno anche loro e passeggiare per la città per scoprire che forse non è solo lo smog il problema per la salute dei cittadini. Magari per questo genere di "ispezioni" non si ricevono finanziamenti ma di certo ci si guadagna il rispetto dei cittadini.

 

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