Domenica ecologica inutile. Si potrebbe liquidare così in tre parole il risultato del blocco traffico in tre comuni della Ciociaria: Ceccano Ferentino e Frosinone.
Le tre cittadine si erano messe d’accordo per una domenica ecologica in “contemporanea” ed avevano scelto il 27 di gennaio. In quella data auto ferme e divieto di circolazione. Il tutto per arrestare i Pm10 nell’aria. Le polveri sottili però sembrano non si siano affatto accorte del blocco del traffico. Nella giornata del 27 infatti a Ceccano si è registrata una media di 76 microgrammi per metro cubo. Ed il limite consentito è 50. Ergo o una sola giornata non è sufficiente o il blocco non è servito a nulla. Scegliete voi. Stessa cosa per quanto riguarda Ferentino che, seppur di poco ha comunque sforato il limite. La centralina che rileva le Pm10 ha segnato quota 58. Non ne parliamo poi per Frosinone dove quella posizionata allo scalo è salita fino ad 84. Niente da fare insomma. Il blocco del traffico non è servito a nulla. E ciò va ad avvalorare la tesi di quegli automobilisti incalliti che non vorrebbero mai lasciare la macchina a casa. Negli altri centri della provincia tra l’altro la situazione non è migliore perché sempre nella giornata del 27 sforamenti ci sono stati anche a Cassino (57mgr) ed Alatri (66mgr). Si salva solo Anagni ma per un pelo (49mgr). Ancora più grave il fatto che oltre a superare i limiti ci si avvicina velocemente anche all’altro confine quello dei 35 sforamenti consentiti per un anno. Ebbene siamo a fine gennaio e Frosinone ha già toccato quota 23, Ceccano 19, Cassino 17, Alatri 14 e Ferentino 13. Una bella classifica non c’è che dire.
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