Delitto Mollicone. Le impronte scagionano gli indagati...

Delitto Mollicone, le impronte scagionano gli indagati

Gli esami del Ris alleggeriscono la posizione degli indagati per l'omicidio di Serena Mollicone, la 18enne di Arce uccisa nel 2001.

"Dai frammenti di impronte capillari, esistenti sui nastri adesivi utilizzati per avvolgere il corpo di Serena Mollicone e già evidenziati in precedenza, sono stati ora estratti profili genetici misti attribuibili a più soggetti ed utili per ulteriori accertamenti comparativi", ha sottolineato il procuratore Mario Mercone, "tali profili genetici e l'impronta dattiloscopica a suo tempo rilevata sui nastri non appartengono a nessuno degli attuali indagati".

Il procuratore alla domanda se gli indagati possano essere o meno scagionati però non ha voluto rispondere.

Non si esclude, infatti, che chi ha ucciso Serena poi abbia deciso di affidare l'occultamento del cadavere ad altre mani. Serena Mollicone è scomparsa dalla sua abitazione il primo giugno del 2001.

A ritrovarla priva di vita due giorni dopo, il 3 giugno, furono alcuni componenti di un'associazione di volontariato, che insieme ad altre decine di persone, cercavano la ragazza ovunque. La morte della 18enne rimane ancora senza un colpevole.

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