Finalmente la notizia che gli operai Videocon aspettavano da tempo: la proroga della cassa integrazione straordinaria.
Una Cigs per sei mesi dal 14 dicembre 2012 fino al 14 giugno.
In pratica i lavoratori sarebbero in mobilità proprio dal 14 di dicembre data appunto delle fine della precedente Cigs. Nessuno di loro però si era iscritto alle liste di mobilità perché si era in attesa della proroga promessa ma che sembrava non arrivare mai.
Per questo avevano previsto azioni di lotta dure, persino di occupare l’amministrazione provinciale ad oltranza.
Non era concepibile infatti che da una parte si decretava lo stato di crisi complessa del territorio proprio per cercare dare modo ai lavoratori di essere assunti in modo agevolato, dall’altra, si ponevano in mobilità.
Ora finalmente c’è qualche mese di tempo per ragionare e per completare l’iter dello stato di Crisi Industriale complessa che insieme alla proposta Asi, riapre le speranze.
Un progetto sul quale si erano espressi positivamente anche i sindacati oltre alle associazioni degli industriali. Persino il presidente di Unindustria, Maurizio Stirpe aveva detto: “Condivido appieno la proposta del Consorzio Asi di Frosinone sull'azienda Videocon, che prevede la riconversione del sito industriale di Anagni puntando sulle energie rinnovabili Il progetto darebbe lavoro a 500 operai sugli oltre 1100 attualmente in cassa”. Silvio Campoli Filcem ha commentato positivamente: “Ora bisognerà lavorare sull’accordo di programma su l’area per favorire i processi di riconversione. Questo darebbe più respiro anche all’azienda”. Bene. Ora il futuro dei lavoratori è meno scuro. Sempre che si continui a lavorare in questo senso.
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