Frosinone. Economato, ecco il nuovo regolamento

Dopo il furto all’interno del comune in cui sono spariti 8 mila euro da un armadietto l’amministrazione è corsa ai ripari con una nuova organizzazione dell’ufficio economato.

La giunta comunale, su proposta dell’assessore alle finanze Riccardo Mastrangeli, nella seduta di mercoledì scorso, ha licenziato la nuova disciplina di funzionamento dell’ufficio economato, che ora dovrà passare al vaglio del consiglio comunale nella prima seduta utile.

Tra le principali novità spiccano la fissazione di un tetto massimo di 3.000 euro come disponibilità immediata di cassa nelle casseforti del Comune, il divieto di un uso diverso da quello per il quale sono state ricevute in anticipazione le somme di denaro, l’individuazione della soglia massima di 1.000 euro per la liquidazione delle spese minute e il divieto di emettere buoni di pagamento in assenza di disponibilità, con lo scopo evidente di evitare la proliferazione di spese non contabilizzate che, negli anni passati, ha falcidiato le casse comunali.

“Ritengo che sia stata fatta un’opportuna operazione di chiarezza” ha detto l’assessore Mastrangeli.

“Con il nuovo regolamento – continua Mastrangeli – sono stati individuati responsabili, compiti e funzioni in maniera inequivocabile. Inoltre, si è voluto dare una sistemazione organica alla materia per spegnere sul nascere fenomeni incontrollati di spesa, di cui in passato ha abusato la parte politica e rispetto ai quali la struttura comunale è stata estranea, ed episodi di ammanchi improvvisi di denaro che, recentemente, hanno riempito le pagine dei giornali locali. Esprimo soddisfazione per il nuovo regolamento varato a tutela della salute delle finanze del Comune e nell’interesse della cittadinanza”.

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