La Green Economy per rilanciare lo sviluppo

“Una efficace politica di green economy può costituire un nuovo percorso per affrontare la crisi economica e per iniziare una nuova fase di sviluppo”. Con questa premessa Marcello Pigliacelli, presidente della Camera di Commercio di Frosinone parla delle opportunità di sviluppo che la green economy può dare al territorio. Il presidente Pigliacelli interviene a distanza di qualche giorno dal numero uno di Unindustria Lazio, Maurizio Stirpe. Il presidente dell'Ente camerale di Frosinone, nell'esprimere il suo personale plauso all'iniziativa del presidente di Unindustria, sostiene come Stirpe che “quello dei rifiuti è un settore da considerare una industria a tutti gli effetti, capace di   creare opportunità e generare profitti”. Nel concordare con il Presidente Stirpe che è necessario avviare, prima di tutto, un processo innovativo e culturale, per rendere praticabili politiche intelligenti, Pigliacelli sottolinea l'importanza di diffondere una nuova visione della green economy tra i cittadini, mondo politico ed economico. Per il numero uno dell'Ente camerale è necessario produrre e utilizzare beni e servizi di qualità ecologica e ridotto impatto ambientale per tutelare le risorse naturali. “La sostenibilità – dice Pigliacelli – è oggi il centro del fare sistema tra i territori”. Innovazione, qualità ed eco-efficienza sono i punti cardine della green economy per il Presidente della Camera di Commercio che aggiunge: “Investire oggi nel green significa anche riconvertire l'offerta di prodotti e servizi per soddisfare nuove fasce di clientela”. Il discorso del Presidente Pigliacelli si sofferma sulla provincia di Frosinone e sulle iniziative messe in campo dalla Camera di Commercio. “Il nostro territorio, più di altri, ha bisogno di concentrare gli sforzi per diffondere nelle imprese la cultura rispettosa dell'ambiente, al fine di creare competitività per le imprese e al tempo stesso nuove opportunità occupazionali”. Due gli asset su cui investire: riqualificazione e valorizzazione della Valle del Sacco con iniziative finalizzate alle produzioni agricole energetiche; promozione di iniziative volte alla produzione di energia. “Come Camera di Commercio – sintetizza Pigliacelli – come individuato e illustrato nel Programma quinquennale, ci concentreremo su azioni di promozione finalizzate alla produzione di energia, riqualificazione e valorizzazione dell'ambiente, con particolare riferimento alle produzioni agricole energetiche anche per risanare le aree a più forte impatto industriale, ovviamente puntando tutto sull'innovazione tecnologica”. E sempre nell’ambito della riqualificazione e valorizzazione del Valle del Sacco, il presidente Pigliacelli non tralascia, infine, di porre l’accento sulla proposta avanzata dal Consorzio Asi di Frosinone, presieduto da Arnaldo Zeppieri, che prevede la riconversione del sito industriale Videocon di Anagni puntando sulle energie rinnovabili. “La Piattaforma Industriale Integrata, composta dalla serie dei quattro pacchetti industriali, prevede, oltre al recupero delle strutture direzionali, il recupero, riciclaggio e rigenerazione di componenti elettrici, elettronici ed informatici derivanti sia dall’industria sia dalla produzione di energia rinnovabile (RAEE). A ciò si va ad aggiungere il recupero e la depurazione di acque ad alto carico inquinate derivanti da settori critici per la tutela dell’ambiente e la produzione di energia cogenerata, anche rinnovabile da riutilizzare per sostenere i già citati processi produttivi. Ritengo – conclude il presidente della Camera di Commercio Marcello Pigliacelli – che questo sia una iniziativa altamente innovativa   che segnerà lo sviluppo futuro della nostra economia. Il progetto nel dare, dopo anni, le prime risposte positive al problema occupazione, sarà in grado di avviare un vero processo di riqualificazione dell’intera zona e, nel contempo, porterà alla costituzione di un nuovo modello di raccolta e recupero dei rifiuti che, inevitabilmente, promuoverà un’economia più efficiente, più competitiva e più verde”.

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