Sandro Silenzi ai domiciliari

Sandro Silenzi agli arresti domiciliari.

Il commercialista di Frosinone Sandro Silenzi è stato arrestato dalla guardia di finanza. Cinque in tutto gli arresti operati dalle fiamme gialle per il caso Midal, la società operante nel settore della grande distribuzione alimentare dichiarata fallita con sentenza del tribunale il 20 gennaio del 2012.

Tra i reati ipotizzati, bancarotta fraudolenta per distrazione, documentale e preferenziale e ricorso abusivo al credito. Silenzi sarebbe coinvolto in quanto revisore dei conti della società.  Il consiglio di amministrazione di quest’ultima avrebbe dissimulato sin dal 2005 lo stato di gravissima difficoltà (e poi di dissesto). Distratte dall'attivo della società ingentissime somme di denaro quantificate in oltre dieci milioni di euro, in pregiudizio dei creditori. Pagamenti per oltre 4 milioni di euro, eseguiti dalla Midal a favore di società di diritto estero, a fronte di fatture per operazioni inesistenti per prestazioni di servizi (consulenze per l'apertura di nuove sedi commerciali) mai eseguite dalle società straniere; ripetute falsificazioni dei bilanci della società fallita, artatamente "gonfiati" con l'indicazione di voci attive insussistenti per oltre 40 milioni di euro; acquisto da parte della Midal di immobili a prezzi più che raddoppiati rispetto ai valori di mercato, drenando così ulteriori liquidità dalla società; acquisto, da parte della Midal di un complesso immobiliare in Latina Scalo per un prezzo di 10 milioni di euro di proprietà di una sua controllata (COAL) che, a sua volta, ha acquistato per pari importo azioni di una società (RIZ ONE s.r.l.) che, di lì a poco, sarebbe stata anch'essa dichiarata fallita con conseguente annullamento del valore delle azioni; cessione, in prossimità del dichiarato fallimento della Midal, di immobili della società e di rami d'azienda di controllate con immediato successivo versamento del ricavato su conti correnti personali. 

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Commenti: 4
  • #1

    Antonio Cecere (venerdì, 01 febbraio 2013 20:16)

    Facciamolo ministro del tesoro!!!

  • #2

    Carlo (venerdì, 01 febbraio 2013 23:40)

    E questo sarebbe il guru della finanza ciociara, capace di risolvere i problemi di molte aziende ed enti ( tra i quali il comune di Frosinone e l'Atf di Fiuggi). Poveri noi!

  • #3

    Fiorenzo Fraioli (sabato, 02 febbraio 2013 14:23)

    Mi sembra di capire che questi signori avrebbero fatto carte false "dopo" il dissesto commerciale. Cioè, non sono falliti perché avrebbero rubato, ma avrebbero rubato perché erano falliti, e volevano mettere al sicuro i loro soldi dalle pretese dei creditori.

    Ma guarda un po'! Proprio quello che penso di banca MPS: non è fallita perché hanno rubato, MA hanno rubato quando hanno capito che erano falliti! Ma questo, l'informazione serva pagata (tutta) dalle banche, non ve lo dirà MAI!

  • #4

    teddy (lunedì, 04 febbraio 2013 12:01)

    Silenzi, lo stesso liquidatore di Biomedica Foscama SPA.