Crac Midal, Sandro Silenzi interrogato dal GIP: "Sono innocente"

Latina. E' durato 35 minuti l'interrogatorio del giudice per le indagini preliminari il dott. De Robbio al commercialista di Frosinone Sandro Silenzi questo pomeriggio presso un'aula del tribunale di Latina. Sandro Silenzi, 73 anni, coinvolto insieme ad altre quattro persone nel crack midal, è stato il primo ad entrare in aula ed ha risposto a tutte le domande del giudice. Si e' professato innocente. Sostenuto in aula dal suo legale di fiducia Vittorio Perlini, il commercialista ha riferito, tra le altre cose, di non aver mai avuto un ruolo operativo nella società, non ha mai partecipato ai consigli di amministrazione. Silenzi, chiamato come revisore dei conti dalla Midal, ha fornito le proprie argomentazioni fiducioso che le indagini della magistratura alla fine chiariranno quello che secondo il professionista frusinate è solo "un grande equivoco". Tra i reati ipotizzati, bancarotta fraudolenta per distrazione, documentale e preferenziale e ricorso abusivo al credito. Sandro Silenzi, ai domiciliari dalla scorsa settimana, sta ricevendo numerosi attestati di stima da parte di amici e persone che lo hanno conosciuto anche occasionalmente ma che, come ci riferisce il suo legale di fiducia, hanno portuto constatare le doti professionali ed umane che lo contraddistinguono da sempre. Crack Midal, la società operante nel settore della grande distribuzione alimentare dichiarata fallita con sentenza del tribunale il 20 gennaio del 2012.

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