Linea verde accende i riflettori Rai sulla ciociaria

Anagni. Linea Verde intervista i responsabili del consorzio di bonifica
Anagni. Linea Verde intervista i responsabili del consorzio di bonifica

“Orgoglio ciociaro”. E’ stata intitolata cosi la puntata che Linea Verde ha dedicato alla Ciociaria. La celebre rubrica di Raiuno sull'agricoltura, l'allevamento, l'ambiente, l'enogastronomia ed il turismo è stata dedicata per un giorno alle eccellenze della Ciociaria. Domenica 3 Febbraio alle 12.20 i riflettori della Rai sono stati accesi su Anagni, Colleferro, Guarcino, Serrone e Veroli. La diretta televisiva condotta da Eleonora Daniele e Fabrizio Gatta è partita da Anagni. Il primo ospite è stato Ettore Togneri, imprenditore che alleva asini e cavalle da latte. Il latte d’asina aiuta tanti bambini che hanno la dermatite atopica. Quella di Togneri è l'unica produzione del genere in Italia con tanto di autorizzazione per il confezionamento. L’allevatore alleva anche tre esemplari di cammello in ciociaria per la sperimentazione. Tutto è partito da un viaggio in Mauritania. Qui l'imprenditore di Anagni ha notato l'importanza del latte di cammello per il sostentamento dei popoli nomadi e la cosmetica. Ha dunque ideato un modo per trasformare il latte in polvere ad uso di questi popoli nomadi che con tanto di pannello fotovoltaico lo possono utilizzare facilmente e senz apaura di deterioramento nelle oasi.  Con l'aggiunta di un po di acqua trasformare il latte in polvere in formaggio yogurt etc. La Rai è riuscita a riprendere immagini aeree della Ciociaria. I conduttori Rai hanno poi messo in evidenza quel lavoro che c'è dietro il consorzio di Bonifica di Anagni che riesce a gestire le acque in eccesso e il riutilizzo del prezioso liquido per finalità agricole. Le bombe d’acqua alternate ai periodi di siccità rischiano di compromettere la rpoduzione agricola. IL lavoro e la regolamentazione del consorzio di bonifica interviene in questo senso. Si tratta di un invaso grande quanto un campo di calcio che prende acque dalla sorgente e le  accumula per poi utilizzarlea fini agricoli. Un viaggio che la Rai, attraverso la rubrica di linea verde, ha permesso di conoscere la Ciociaria come non l’abbiamo mai vista. Eccellenze in grado di apportare un valore aggiunto. La famiglia Faustini che a Colleferro alleva mucche e imbottiglia 20 mila bottiglie di latte vaccino. Produce poi  formaggi e ricotta. Il pane di Veroli della famiglia Baldassarra, lievito naturale, ricetta che sopravvive da 150 anni. La famiglia produce anche piazza e dolci.  Il prosciutto di Guarcino, una tradizione lunga 60 anni, Guarcino la cui posizione  a 770 metri favorisce un clima per stagionare i prosciutti. Il cesanese del Piglio prodotto dalla famiglia Terenzi di Serrone, vino esportato nel mondo. Dal 2008 il cesanese del piglio è satto riconosciuto Docg. la famiglia Trenzi produce 200 mila bottiglie l’anno. Motivo di orgoglio per la ciociaria. L'azienda Terenzi nata negli anni 60 è stata tramandata di generazione in generazione. La puntata di linea Verde ha intervistato  Fabio Campoli lo chef pù famoso della ciociaria e tra un'intervista e l'altra la Rai ha mandato in onda spezzoni di film storici che hanno visto come protagonisti i volti noti del cinema italiano, talenti ciociari: Mastroianni, Manfredi, De Sica.

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