I carabinieri del nucleo ecologico hanno consegnato la loro relazione al ministro per l’ambiente Corrado Clini: l’impianto di Colfelice può ricevere il doppio dei rifiuti che arrivano giornalmente.
Questo significa che non c’è nessun problema per quanto riguarda la capacità dell’impianto.
430 tonnellate al giorno di immondizia dalla capitale, questo prevede il decreto Clini.
Ora l’unico strumento per fermare i camion provenienti da Roma è il tribunale amministrativo. Il Tar, dopo aver ascoltato le parti, la settimana scorsa, si era preso qualche giorno di tempo per decidere se sospendere o meno il decreto del ministro. Ora, con il responso dei carabinieri del Noe la strada diventa in salita, ma non è detta l’ultima parola. Se giovedì mattina la decisione del tribunale amministrativo sarà negativa, per la Ciociaria non rimane altra strada che le proteste di piazza. I sindaci sono tutti sul piede di Guerra, soprattutto quelli i cui comuni insistono sul territorio di Colfelice: Roccasecca, Piedimonte, San Giovanni incarico. La stessa amministrazione provinciale è pronta alle barricate.
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