Frosinone."Parla che io ti ascolto"

Frosinone. Cinque mesi dedicati ad ascoltare il disagio della famiglia, dei lavoratori, degli studenti in difficoltà ma anche di quelle persone in criticità economica che vedono tutto nero e le persone straniere con disagio nell' integrazione. Si tratta del progetto voluto dall’Assessore alla Cultura della provincia di Frosinone, Antonio Abbate.

Un progetto che vede la discesa in campo di professionisti del settore dell’ascolto, tra psicologici , educatori e terapeuti in generale  in grado di fornire un sostegno, una guida a chiunque ne faccia richiesta. Gli appuntamenti con l’ascolto sono stati fissati per cinque mesi tutti i Mercoledi. Tre ore pomeridiane di ascolto presso la Biblioteca Provinciale di Via Maria de Mattias. Il progetto, denominato “Centro Ascolto”, parte il 13 febbraio e termina il 10 Luglio. Nessuna categoria sociale è esclusa. Si accoglie ogni tipo di disagio e criticità. Il centro fungerà anche da smistamento per i casi più difficili e seri da rivolgere ad altre strutture specifiche presenti sul territorio. La crisi economica ed il disagio della società in generale spinge le istituzioni civili e religiose a sostenere i cittadini con questo tipo di iniziative. Sono in aumento secodno i dati diocesani i casi di sofferenza psicologica nelle famiglie a causa della perdita di posti di lavoro ma anche per la presenza in famiglia di persone alcoliste o drogate. In aumento anche i casi di schiavitù da gioco d'azzardo. Spesso le persone coinvolte non sanno a chi rivolgersi per far uscire il proprio caro da un tunnel come quelli citati. Lo sportello di ascolto potrebbe essere l'inizio di un cammino, di un percorso di salvezza e nuovo inizio.

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