Case, nel 2013 costeranno meno. Flessione nelle vendite

Frosinone. La casa, bene ambito dagli italiani e sogno che intere generazioni hanno fatto sacrifici per realizzare e lasciare ai propri figli. Un sogno che forse sta lentamente svanendo.

Secondo il rapporto sull'andamento del mercato immobiliare a Frosinone curato da “free real estate” infatti esiste una scollatura tra la domanda e l'offerta nel settore immobiliare.

Nel terzo trimestre del 2012 il centro Italia ha avuto una flessione superiore rispetto al resto del paese con - 29,6%, (seguito dal nord con - 28,2% ed il sud con -22,0%).

Lo dicono i dati. Per quanto riguarda la provincia di Frosinone il 2012 ha chiuso con un -24,7%, mentre Latina con - 30,7%.

In Ciociaria il mercato predilige appartamenti di grandezza media, quelli studiati per un nucleo familiare di quattro persone, a seguire i piccoli   appartamenti, quindi i monolocali, ed infine quelli a taglia medio piccola. Pochissime invece le richieste per i grandi appartamenti.

A Frosinone i prezzi delle case sono rimasti stabili nel secondo semestre 2012 rispetto al primo semestre dell' anno. Si allungano però i tempi di vendita: tra gli 8 ed i 12 mesi.

Il ceto medio non acquista più. In calo le richieste di acquisto da parte dei ceti medio bassi. I mutui non vengono concessi dalle banche per le garanzie richieste non corrispondenti alla situazione attuale della società.  Altra curiosità: il ceto medio  predilige la locazione. Bilocali a 400€ al mese o tre camere a 500€ al mese. Il trilocale resta invece la scelta di acquisto prediletta con taglio di 80mq ed un valore che va dai 150mila ai 180mila euro. Le previsioni per il 2013 sono di un lieve calo delle compravendite. Mentre i prezzi subiranno una flessione dal -3 al -5%.

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